La presentazione di Andrea Pisanu: “La mia esperienza a disposizione”

 È stato presentato stamani con una conferenza stampa al Lungobisenzio, dopo l’ultimo allenamento di rifinitura della squadra alla presenza del tecnico Vincenzo Esposito, il talentuoso centrocampista offensivo, Andrea Pisanu. Classe 1982, il calciatore, già con la maglia del Prato in Prima Divisione, nella stagione 2011/12 (23 presenze condite da undici gol), è stato ufficializzato in ieri con la formula del prestito dal Bologna Fc. Pisanu, lo scorso anno in prestito al Montreal Impact in Canada, con passati importanti in serie A, nel Cagliari, Hellas Verona, Parma e Bologna (75 presenze totali condite da 8 gol, due dei quali di pregevole fattura segnati a Juventus e Milan), e con 29 convocazioni nelle nazionali giovanili e 25 presenze, sarà a disposizione del tecnico, Vincenzo Esposito fino alla fine della stagione.
 Andrea Pisanu e Mister Vincenzo Esposito
Dichiarazioni Vincenzo Esposito – Con Andrea ci siamo tenuti molto in contatto in questi due anni. E lui durante questo periodo ha sempre dimostrato di voler seguire le nostre vicende. Fra di noi c’è da sempre un rapporto che va al di là del professionale. Nasce soprattutto perché ci siamo pesati e ci siamo misurati in momenti di grande difficoltà, sportivamente parlando, un paio d’anni fa. Ritengo Andrea un valore eccezionale dal punto di vista tecnico per questo gruppo, ma soprattutto anche dal punto di vista umano. È un ragazzo che viene a dare un contributo di grandissimo spessore e di grandissima capacità di vivere in maniera positiva tante vicende, per cui sono molto, ma molto contento di tornare ad allenare Andrea Pisanu.
Dichiarazioni Andrea Pisanu – Ringrazio tutti per l’accoglienza. Sapevo di aver lasciato un buon ricordo, ma non pensavo fino a questo punto. Sono contento di essere ritornato e di aver ritrovato delle persone a cui sono grato, la famiglia Toccafondi ed il mister, che è stato importantissimo per il mio ritorno. Non vedo l’ora d’iniziare e di mettermi a disposizione della squadra per dare il mio contributo. Chi mi conosce sa che persona sono. Non sono qua per fare né la prima donna, né il fenomeno o pensare di risolvere qualsiasi problema ci possa essere. Ripeto metterò a disposizione della squadra la mia esperienza ed il bagaglio che ho acquisito in questi anni.