Il dopo-Coppa tra Livorno e Siena con un pensiero al campionato

Sono contento, è stata una buona prestazione. E’ positivo arrivare al campionato dopo una gara positiva, ma non dobbiamo farci prendere dall’entusiasmo. Ora concentriamoci sull’avvio di stagione”. E’ il commento dell’allenatore bianconero Mario Beretta dopo la vittoria sul campo del Livorno, che consente il passaggio al quarto turno eliminatorio di Tim Cup (in programma il 4 dicembre sul campo del Bologna, che ha superato 1-0 il Brescia). Mi sono piaciute la determinazione della squadra e la capacità di saper soffrire, anche se nel finale potevamo gestire meglio alcune situazioni. Ma ci tenevo a fare questa partita proprio perché sapevo che ci avrebbe impegnato”. Ora si parte con il campionato e l’esordio contro il Crotone. “Per noi non cambiano i programmi – ha detto Beretta ad acsiena.it-, come ho sempre detto questo rappresenta un anno zero per tanti motivi. Partiamo per salvarci, più tranquillamente possibile ma senza pensare ad altri obiettivi”.

Coppa ItaliaAlessandro Lambrughi in casa amaranto commenta così il ko da livornocalcio.it: “Questo è il calcio, noi abbiamo sprecato le occasioni, abbiamo sbattuto la palla sulla traversa, loro hanno segnato e vinto, resta comunque la positività della prestazione seppur con una squadra sperimentale, speriamo contro la Roma di essere a posto, poi vedremo“.

Arriva in zona mista anche Alessandro Bernardini: “Sapevamo che contro il Siena la gara sarebbe stata difficile perchè questa è una compagine di qualità con molti giocatori che vengono dalla serie A, comunque siamo soddisfatti per quello che abbiamo espresso e che ci fa ben sperare avendo giocatori duttili che possono scambiarsi in vari ruoli come accaduto oggi, purtroppo questo è il calcio, molte volte un episodio favorevole o no determina il risultato, però il nostro gioco è stato fluido come il mister ci chiede, è mancato il goal e questo crea un poco di rammarico perchè andare avanti in coppa significava avere possibilità per chi gioca meno di trovare il campo, ma comunque siamo fiduciosi per il futuro“.

 

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