Fiorentina, che reazione ! Sotto due reti e in 10 rimonta e pareggia contro il Milan

Tagliavento, polemiche a non finire. Riesce a scontentare tutti, la Fiorentina nel primo tempo e il Milan nel secondo. Una gara quasi per intero da moviola tra cartellini rossi (generosi), rigori visti e non visti. Se ne parlerà a lungo negli approfondimenti televisivi.

La gara: è un incubo l’avvio viola. Tredici minuti e il più fischiato del Franchi, l’ex Montolivo, ruba palla a un testardo Pizarro per involarsi nell’uno contro uno contro Viviano per la rete del vantaggio.
Gelo sul Franchi che eppure è pieno come non mai. La corsa Champions e il ritorno dell’ex capitano hanno ravvivato gli animi viola alla vigilia.

Ma la gara è dura, molto. Jovetic è titolare recuperato dall’infortunio in corso di settimana e la Fiorentina, dopo un avvio che sembrava promettente, fa fatica a riprendersi dallo choc. Prima del vantaggio rossonero, altro brivido ma la rete rossonera viene annullata per un fuorigioco di Balotelli visto dall’assistente di linea.
Stadio Franchi (Fiorentina-Udinese)Pizarro risente dell’errore, ma anche le ripartenze viola sembrano ferme. Prima della mezzora arriva un’altra punizione, al 25′ ci prova Balotelli ma tira altissimo. La Fiorentina tira, per la prima volta, in porta su calcio piazzato: insidioso il sinistro di Pasqual, ma Abbiati c’era. Alla mezzora arriva anche il primo cambio, esce uno zoppicante Savic per Compper.
Un minuto di passione al 33′, prima Viviano salva d’istinto il gol del ko sulcolpo di testa di El Shaarawy mentre sulla ripartenza Montolivo frena il contropiede di Ljajic. Non bastano i fischie il cartellino giallo che la Fiorentina batte al volo la punizione, tira Jovetic e Abbiati si salva in due tempi.
Ma la partita degenera al 39′, fallo dubbio di Tomovic che per Tagliavento è netto e da ultimo uomo: cartellino rosso diretto e partita che deve essere fermata per quasi due minuti per le proteste in campo. Animi tesi anche in tribuna, Galliani è costretto a lasciare la sua postazione autorità.
La Fiorentina è nervosa, ma prova ad alzare il baricentro in finale di tempo. Al 43′ tira Pasqual dal limite, Abbiati ancora in due tempi. Nel finale di tempo contrasto in area con Aquilani che cade in area rossonera, Tagliavento lascia correre in uno stadio trasformato in una bolgia.

Montella - FiorentinaNella ripresa Jovetic, ancora alle prese con l’infortunio, lascia il campo per Romulo mentre il Milan mette Nocerino per Muntari. I viola in dieci comunque faticano, la squadra è nervoso e con il direttore di gara sono continui battibecchi. La prima azione è di marca rossonera quando è addirittura Viviano colui che deve uscire per evitare una pericolosa ripartenza dal limite. E al primo tiro vero in porta, su una punizione contestata da Pasqual, arriva la zampata di Flamini in area per il due a zero.
La Fiorentina, a sorpresa, però reagisce e Ljiajic al 20′ si conquista un calcio di rigore giocando in slalom tra i difensori rossoneri. Ammonito Mexes e dagli undici metri il serbo non sbaglia. 1-2, ma la gara è tesa.
Fallo di Balotelli dai 30 metri che Tagliavento fischia a favore del Milan: nuove ennesime proteste veementi dei viola, Aquilani si prende un cartellino giallo nella foga. Sulla punizione Balotelli mete sulla rete esterna.
L’incredibile al 28′, Cuadrado entra in area e viene steso. Nuovamente rigore per la Fiorentina. Il secondo tiro dagli undici metri tocca a Pizarro: il cileno mantiene la freddezza e segna il 2-2.
L’ultimo quarto d’ora è ancora di più da giocare sul piano dei nervi: Montella toglie l’ultima punta Ljajic per far entrare Migliaccio. In avanti si ritrova così in pratica il solo Cuadrado che deve curare le ripartenze dei viola. Al contrario Allegri schiera ben quattro attaccanti facendo entrare anche Pazzini. Tutto questo mentre Tagliavento conferma la sua pessima giornata su un possibile rigore in area viola: siamo nei minuti di recupero, il fallo di Roncaglia sembra poter far fischiare il terzo rigore della partita, ma l’arbitro lascia correre.

Partiti con la rabbia viola, si finisce con quella rossonera. Ma chi può gioire è il Franchi: una partita che sembrava nefasta, diventa un’occasione di gioia. Non è un pareggio che vale la Champions League, addirittura la allontana (come la rimonta al Milan) ma il cuore della squadra è quello che conta. Almeno oggi. Incredibile Fiorentina, dall’Inferno al Paradiso.

FIORENTINA – MILAN 2-2

FIORENTINA: Viviano, Roncaglia, Tomovic, Savic (29’pt Compper), Pasqual, Pizarro, Borja Valero, Aquilani, Jovetic (46′ Romulo), Cuadrado, Ljajic. A disp. Neto, Compper, Sissoko, Lupatelli, Larrondo, Llama, Migliaccio, Wolski, Bernardeschi, Toni, Romulo. All. Montella.

Milan: Abbiati, Abate, Mexes, Zapata, De Sciglio, Muntari (46′ Nocerino), Flamini (32′ Niang), Montolivo, Boateng, Balotelli, El Shaarawy. A disp. Amelia, Gabriel, Robinho, Nocerino, Pazzini, Niang, Costant, Bojan, Bonera, Yepes, Antonini, Zaccardo. All. Allegri

Arbitro: Tagliavento

RETI: 13’pt Montolivo; 16’st Flamini, 20’st Ljajic (rig), 28’st Pizarro (rig)

AMMONITI: Montolivo, Cuadrado; Muntari, Mexes, Aquilani, Balotelli, Roncaglia.

ESPULSI: Tomovic al 39′ per fallo da ultimo uomo.