Senza luci il posticipo serale all’Olimpico tra Lazio e Fiorentina

Bicchiere mezzo pieno per la Fiorentina se l’obiettivo era uscire indenni dall’Olimpico dopo le fatiche di Dnipropretovsk. Bicchiere mezzo vuoto se invece si voleva inseguire le lepri in classifica. Stesso discorso per la Lazio, certo è che il posticipo notturno ha regalato ben poche luci sul campo. Anche ai punti le due squadre decidono di pareggiare: i viola mantengono il possesso palla ma i padroni di casa hanno sicuramente creato qualcosina di più.
Due squadre, dicemvamo, che vengono dagli impegni europei del giovedì sera, non serve a molto la gara posticipata al notturno. I ventidue in campo sembrano stanchi, il gioco stenta a decollare per gran parti della partita dove le uniche spinte vengono più da azioni personali che da quel gioco collettivo a cui, soprattutto dalla Fiorentina, eravamo abituati.
Tanti gli assenti, in entrambi gli schieramenti, tanto che sorprende la scelta di Petkovic che conferma l’undici che ha pareggiato in Turchia.

Lazio FiorentinaIl primo tempo non regala molte emozioni, probabilmente – nonostante il possesso di palla al 58% per la Fiorentina – crea qualcosina in più la formazione laziale. Nel giro di cinque minuti, intorno al quarto d’ora, prima Pera – sfruttando un errore di Pizarro – mette a lato e poi, nell’altra azione, Hernanes trova Neto in tuffo che respinge sulla testa di Candreva che poi mette alto. Candreva che poi trova su punizione i pugni dell’estremo brasiliano al 22′. L’ultima iniziativa prima del riposo è di Ciani, ma non basta.
Un paio di sortite nel taccuino anche per gli uomini di Montella, una con Borja che ci prova in area piccola, di pugno il portiere poi.

Non cambia molto il film nella ripresa, la Fiorentina cerca di giocare di rimessa fino a quando – nel finale – soffre molto la pressione biancoceleste. Escono Rossi per Vargas e Pizarro per Matos, ma la squadra di Montella non trova spazi offensivi neanche quando entra Iakovenko al posto di un Cuadrado apparso decisamente stanco. Il centrale diventa così Ambrosini con il giovane Ryder Matos unica punta fino all’ingresso dell’ucraino. Non serve a molto, Petkovic fa spostare il baricentro dei suoi e comincia a creare una discreta pressione sulla difesa viola che rischia anche qualcosa. .

Alla mezzora Candreva su punizione trova una strana traiettoria che, deviata dalla barriera, trova il tuffo di Neto a salvare.
81′, ancora Candreva si accentra da destra e scarica un gran sinistro da fuori: palla che sfiora il palo. Minuto 89, la Lazio protesta per un mano di Tomovic in area ma il direttore di gara fa giocare in quanto sembra più vicina al fianco che al braccio.
Borja Valero al 3′ minuto di recupero costringe Marchetti a uscire di pugno, troppo poco per segnare. Ma abbastanza per uscire indenni dall’Olimpico.

Montella - FiorentinaPiccola nota positiva finale: i due diffidati – Gonzalo e Pizarro – escono indenni da Roma, con la Juve quindi nessun squalificato. E magari qualche rientro…

LAZIO – FIORENTINA 0-0

LAZIO: Marchetti, Ciani, Biglia, Felipe Anderson (14’at Floccari), Hernanes, Lulic, Onazi, Cana, Perea, Cavanda, Candreva. All. Petkovic 
FIORENTINA: 
Neto, Tomovic, Gonzalo, Savic, Pasqual, Ambrosini, Pizarro (29’st Matos Ryder), Aquilani, Borja Valero, Cuadrado (37’st Iakovenko), Rossi (17’st Vargas). 

ARBITRO: sig. Orsato di Schio