Fiorentina di Coppa, Pizarro si toglie lo … smoking

Dalla sala stampa del Franchi le parole di Mister Montella e David Pizarro alla vigilia di Fiorentina – Paok.

Pizarro a Moena (Fiorentina)Vincenzo Montella: La qualificazione matematica al prossimo turno di Europa League cosa comporterebbe? “Abbiamo un’opportunità importante. Sfrutteremo la situazione per buttarci con la testa totalmente sul campionato. Paok e Fiorentina più interessate al prossimo turno di campionato? Il Paok verrà a Firenze per fare la gara. Per loro sarà una gara fondamentale e anche noi ci teniamo. Non sottovaluteremo la partita. Mi aspetto una gara maschia. Momento delicato? Le aspettative nell’ultimo periodo sono state maggiori della realtà. Nel calcio però esistono questi momenti. Da parte nostra sarà fondamentale rimboccarsi le maniche e riprendere il giusto cammino. Gomez? Non è ancora pronto per i novanta minuti, la tentazione però è tanta. Valuterò dopo la seduta di oggi. Neto-Tatarusanu? Entrambi mi danno tantissimo tranquillità. Basanta? Si è adattato subito al calcio italiano. Avrà ancora il suo spazio. Bernardeschi? A Federico mando un grande in bocca al lupo. E’ successo anche a me. Sono certo che recupererà al meglio”.

David Pizarro: Cosa manca a questa Fiorentina? “Equilibrio e concentrazione. Non basta dare solo il cento per cento in campo. E’ ora di lasciare lo smoking a casa e cominciare a pedalare. Momento negativo per voi? Non è una situazione che ci piace. In Serie A è difficile recuperare i punti persi per strada. Dobbiamo guardarci dentro e dare di più. Domenica, per quanto riguarda il campionato, avremo una chance importante contro il Napoli. Il 3-1 contro la Samp? La sconfitta di Genova ci ha fatto molto male. Durante il viaggio di ritorno in pullman ho assistito a tre ore di assoluto silenzio fino a Firenze. Per quello che ho visto con i miei occhi credo che ci sarà subito una svolta. Abbiamo la rosa ed il gioco per riuscirci. Come si esce da questa situazione non del tutto positiva in campionato? Con la concentrazione e non guardando la classifica”.