Caldo e pressing, la Fiorentina suda contro il Chievo per i primi tre punti


Silenzio surreale dopo il saluto iniziale, affettuosissimo, del Franchi al novantesimo compleanno della Fiorentina. Inizia così la gara tra i viola e il Chievo in una settimana in cui la cronaca nazionale ha messo in secondo piano i festeggiamenti previsti dalla società gigliata a margine dell’anniversario. Arriva anche la prima vittoria dopo la sconfitta di Torino, una squadra però che – al contrario della scorsa stagione – sembra ancora che debba trovare la forma campionato. Un buon primo tempo infatti si scontra con un secondo dove il gioco e le idee sono sembrate lontane.

3-4-2-1 per Sousa, Alonso arretra sulla linea dei difensori per sostituire l’infortunato Rodriguez, mentre Tello trova spazio sulla fascia. Sanchez viene preferito a Badelj che però entra ben presto visto che Vecino uscirà per infortunio già al settimo.
Lo spagnolo con il numero 16 intanto cerca di conquistare la fascia destra, intanto la gara vede un lungo possesso palla viola. Verso la mezzora qualche fiammata tipo quando Sanchez sbaglia il lancio per Kalinic: palla sul fondo. Poco dopo contatto tra Dainelli e Kalinic in area, l’arbitro lascia correretra le proteste viola. Al 28esimo Sorrentino pronto in angolo su Borja, ma sul corner di Ilicic Sanchez prende il tempo a Cesar segnando di testa.
Al 35′ Tatarusanu resta dolorante a terra dopo un colpo involontario subito da Meggiorini: gioco fermo e cambio forzato cinque minuti dopo. Entra Lezzerini, seconda gara in A per lui.
In chiusura di tempo pericolosi ancora i viola, prima Gobbi chiude in angolo su Tello. Sul corner di Ilicic poi Sorrentino respinge con i pugni mentre Sanchez mette ancora in corner. Si va al riposo senza il raddoppio della Fiorentina.

Ripresa con ripartenza veloce, nonostante il caldo, con fiammata di Milic che serve Kalinic in area che viene murato mentre Ilicic sulla ribattuta non inquadra la porta di un soffio. Meggiorini ci prova nel ribaltamento di fronte. Nervosa la gara nella ripresa, Fabbri sembra non contenerla. Intanto si fa male anche Sanchez, terzo cambio forzato per Sousa che fa entrare Bernardeschi.
Pericolo al 17esimo per Lezzerini che respinge in tuffo, Alonso d’esperienza impedisce il tap-in a Inglese. Ancora Chievo alla mezzora, Inglese di testa non trova di poco la porta su cross di Hetemaj. A terra Milic, rimasto ferito al naso dopo lo scontro in area con Inglese: la Fiorentina sembra stanca nel secondo tempo e le ripartenze sono lente e prevedibili. Tutte ad accezione di quella al 79esimo con Ilicic che è bravo a entrare in area e mettere sotto la traversa una palla che però rimbalza sulla linea senza entrare. Occasionissima!
E’ ultima, il finale – recupero compreso – è tutto clivense: tre angoli di fila nel penultimo minuto di gara fanno patire il Franchi ma alla fine arriva il triplice fischio finale con i tre punti. Sudatissimi, non solo per il caldo.