Livorno e Sampdoria si fermano sullo 0-0

LIVORNO- Chi si aspettava una partita spettacolare è rimasto parzialmente deluso. Due squadre visibilmente in rodaggio, che devono ancora affinare il loro gioco. Novellino non rischia Paulinho e punta su Bigazzi, Dionisi e  Dell’Agnello, quest’ultimo visibilmente  difficoltà con Costa e Accardi che non si lasciano sfuggire niente. Atzori deve fare a meno di Pozzi (squalificato) e allora spazio al tandem Maccarone – Bertani due punte niente male.
Le due squadre si scrutano, e per i primi venti minuti succede davvero poco, ad animare la gara ci prova Perticone su corner di Genevier, il pallone finisce di poco a lato dalla porta difesa da Da Costa. L’assoluto protagonista della prima frazione resta Bigazzi, classe ’89 alla prima stagione in serie B, delizia il pubblico amaranto (numerosissimo) con giocate di ottima caratura, come al 28′ quando salta di netto Accardi e mette in mezzo per Dell’Agnello che però non arriva sul pallone. Il numero 43 amaranto alterna però il bel gioco a tackle un po’ sconsiderati, che gli costeranno anche il giallo, il secondo in due partite.
Atzori cerca di svegliare i suoi, l’unica cosa che ottiene è un gran tiro di Bertani dai 25 metri, di poco alto dalla porta di Bardi. Un primo tempo un po’ in sordina per entrambe le formazioni, un po’ timorose e povere di idee.
La ripresa inizia in modo totalmente diverso, con gli amaranto più propositivi, al 9′ Belinghieri (entrato due minuti prima al posto di Dell’Agnello) serve Dionisi in profondità, ma il numero 8 toscano guadagna soltanto un calcio d’angolo. La pressione del Livorno si fa sentire e qualche attimo dopo Pieri recupera palla e serve Dionisi, che cerca il tiro al volo di sinistro, il pallone finisce fuori di un soffio. Cinque minuti dopo l’occasione più ghiotta della partita per gli uomini di Novellino: Dionisi tenta il tiro in area, colpendo però male il pallone, Siligardi cerca di sorprendere Da Costa che però compie il miracolo.
I blucerchiati cercano di uscire dalla propria metà campo, ormai assediata dal Livorno, e si rendono pericolosissimi all’80’: Bertani cerca di sorprendere Bardi, che non molto stilisticamente ferma l’attaccante doriano, il quale riesce comunque a calciare, Lambrughi però sulla riga di porta salva il risultato. La partita finisce con un tiro del solito Dionisi che da l’illusione del gol al tifo labronico, che deve accontenttarsi soltanto di un pareggio.

Il tabellino

Livorno (4-2-3-1): Bardi; Pieri, Knezevic, Lambrughi, Perticone; Genevier, Barone; Luci, Bigazzi (dal 12’s.t. Siligardi), Dionisi; Dell’Agnello (dal 7’s.t. Belinghieri). A disposizione: Mazzoni, Bernardini, Salviato, Rampi, Remedi. All. Novellino

Sampdoria (4-4-2): Da Costa; Accardi, Volta, Costa, Padalino; Castellini, Obiang, Palombo, Semioli (dal 24’s.t. Bentivoglio); Maccarone (dal 16’s.t. Piovaccari), Bertani (dal 43’s.t. Fornaroli). A disposizione: Padelli, Dessena Rossini, Rispoli. All. Atzori

Note:
Ammoniti
: Bigazzi, Volta, Costa.
Arbitro: Tommasi di Bassano del Grappa