A Modena un Livorno che non piace

Vedi che da trentadue anni gli amaranto non vincono a Modena, vedi che mancano Knezevic in difesa, Luci a centrocampo, Dionisi in attacco, vedi che nella serie cadetta tutte le gare hanno un elevato coefficiente di difficoltà, vedi che senza gioco e giocatori di qualità non si va da nessuna parte, vedi che Paulinho continua a non segnare,

e potremmo continuare all’infinito a cercare cause per giustificare la sconfitta maturata oggi al Braglia di Modena, a nostro parere la più brutta di quelle subite fino ad ora.

Approccio alla gara altamente negativo, squadra subito in confusione tanto è che come a Bari la rete arriva nei primi minuti, errore di Lambrughi che si approccia male a Nardini che lo anticipa filando via in velocità mettendo un cross al centro dove Stanco uccella in anticipo l’esperto Miglionico mettendo dentro il goal che deciderà la gara; ed il Livorno “NON PERVENUTO” per tutta la prima parte di gara e col rischio del raddoppio quando Greco anticipa tutta la statica difesa amaranto e stampa il tocco vincente sulla traversa. Del Livorno che dire? non un’azione degna di nota, incapacità di uscire con la palla per impostare il gioco, fasce inesistenti, solo rilanci lunghi e sbilenchi che altro non fanno che favorire la ripartenza dei canarini. Ripresa con Novellino che corre ai ripari inserendo Rampi per lo spento Piccolo, Bigazzi per un inguardabile Belinghieri ed in finale di gara pure Dell’Agnello per Schiattarella nel disperato tentativo di dare più incisività ad una squadra che si, colleziona vari corner, ma che mai da la sensazione di riuscire ad impattare questa gara ed anche in pieno recupero, praticamente all’ultimo assalto Paulinho ha sul piede la palla buona a soli due metri dalla porta, ma riesce a sbagliarla in maniera incredibile calciando alto.

Conclusione che in undici gare disputate quattro sconfitte sembrano veramente tante, pertanto guardando il livello e la qualità di molte compagini dell’attuale torneo la considerazione è che, come dice Novellino, è bene pensare alla quota 50 punti che rappresenta la salvezza perchè di più, dopo ormai un quarto di campionato crediamo non si possa pretendere.