Ancora una volta lo Spezia sbanca l’Ardenza

Siamo alla decima di questo avvincente torneo cadetto, appena un quarto di campionato ed ancora i reali valori delle squadre non si sono identificati ed oggi qui al Picchi arriva lo Spezia, avversario tradizionalmente ostico per gli amaranto ed in cerca di una dimensione importante con ambizioni di passaggio alla massima serie. Non e’ propriamente un derby ma le vicende di questi ultimi anni ne anno acuito la rivalità, c’è infatti da ricordare che nel vittorioso campionato di C1 del torneo 2001/02 i bianchi spezzini allora guidati dal “ non molto simpatico, per la piazza amaranto “ Mandorlini con un rush incredibile di risultati positivi rincorsero il Livorno arrivando a tre giornate dal termine a sbancare con un goal di Francolino Fiori l’Ardenza, poi il tutto vanificato dal goal di Protti in quel di Treviso che proiettò dopo 30 anni la squadra di Osvaldo Iaconi in serie B ed appena due anni addietro in una gara irripetibile sempre i bianchi favoriti da un calcio di rigore nei primi minuti con conseguente espulsione del portiere Mazzoni sbancarono il Picchi con un roboante 5-1 del quale si gonfiò come un “ pavone “ l’allora mister Serena, poi esautorato, mentre il “ magico Livorno “ di Davide Nicola volò in serie A.

Stadio Livorno per MorosiniEd oggi in una splendida giornata di sole di questo autunno meraviglioso con un Picchi dal manto erboso perfetto ed una cornice di pubblico di circa un 10.000 spettatori incluso un migliaio di spezzini tutto è pronto per la grande sfida e allora vediamo che mister Gautieri conferma la squadra vittoriosa a Terni che ancora priva dell’infortunato Mosquera vede Mazzoni in porta. Ceccherini, Bernardini, Emerson e Gemiti nella linea difensiva, Moscati, Biagianti e Djokovic a centrocampo, il trio meraviglia in avanti e cioè Siligardi, Vantaggiato e Cutolo. L’organico è completato da Coser, Lambrughi, Maicon, Belinghieri, Gonnelli,Luci,Jelenic,Galabinov e Jefferson. Le aquile di Bjelica rispondono con un 3-5-2 che vede Chichizola in porta, Datkovic, Ceccarelli e Piccolo in difesa, De Col, Brezovec, De Prados, Bakic e Migliore a centrocampo, Situm e Catellani in avanti. In panchina, Nocchi, Milos, Valentini (un ex), Acampora, Sanmarco, Canadija, Giannetti, Cisotti e l’altro ec Schiattarella. Ad arbitrare la gara Gavillucci di Latina.

Passano dieci minuti e non accade niente, è una fase di studio e notiamo che lo Spezia nelle fasi di non possesso arretra gli esterni De Col e Migliore disponendosi così a cinque nel pacchetto arretrato e c’è gia una sostituzione al 17′ perchè si infortuna la punta Situm e sotto una bordata di fischi entra l’ex Pasquale Schiattarella così che mister Bjelica rinforza ulteriormente il pacchetto di centrocampo. E c’è il primo brivido verso il 20′ con Cutolo che ben lanciato da Vantaggiato impegna Chichizola che respinge fortunosamente col ginocchio. Un Gavillucci non perfetto ammonisce Djokovic per un innocuo contrasto di gioco e sulla conseguente punizione De Col impegna Mazzoni che respinge. Si passa la mezzora con Gemiti che crossa per Vantaggiato il cui colpo di testa sfiora il palo sulla destra del portiere argentino dello Spezia e osserviamo nel frattempo la posizione di Schiattarella che agisce in uno strano ruolo di appoggio alla punta Catellani, è comunque una gara che seppur tattica è molto bella, reparti ben disposti da entrambe le parti, palla quasi sempre a terra mentre c’è un ammonizione anche per De Col per fallo, ci appare fino a qui quasi una gara più di scacchi che di calcio, poi una veloce ripartenza innesca Siligardi che defilato sul fondo ci prova ma ancora una volta il portiere spezzino respinge fortunosamente con le gambe, e si arriva all’ultimo minuto della gara col tiro di Siligardi che sfiora il palo di destra e si perde sul fondo. Un pareggio fino a qui diremmo giusto anche se il Livorno ha avuto più opportunità nel tiro a rete.

Ripartenza con lo Spezia che al primo minuto con Catellani ben imbeccato da Schiattarella si beve Bernardini e fulmina Mazzoni sul palo di destra ed è il vantaggio per i bianchi. Reagisce subito il Livorno che pressa lo Spezia nella sua area ed un fallo di Ceccarelli provoca il giallo per il calciatore spezzino, intanto entra Galabinov per Ceccherini  e nello Spezia entra Milos per De Col pertanto Bjelica rinforza la difesa che ora diviene stabilmente a cinque con l’arretramento di Migliore, mentre Gautieri per coprire lo sbilanciamento arretra Moscati sull’out di destra. Ora il Livorno è totalmente a trazione anteriore ma gli spezzini in virtù di un centrocampo molto imbottito riescono fino a qui a controllare abbastanza bene le offensive amaranto e sono passati quindici minuti, intanto Emerson protesta per le spinte in area in occasione del primo corner per lo Spezia e si becca l’ammonizione che comporterà la squalifica per il prossimo turno. Intanto corriamo verso la mezzora e Jelenic subentra a Siligardi. Adesso il “ PESSIMO “ Gavillucci ammonisce pure Bernardini che in corsa cade con un giocatore spezzino…INCOMPRENSIBILE…ma è un Livorno troppo lento e prevedibile che cozza inesorabilmente  contro la munitissima retroguardia dei bianchi che portano ora anche nove uomini a copertura della loro area e sfondare è alquanto difficile, mancano dieci minuti e Bjelica sostituisce Schiattarella con Acampora  e Gautieri gioca la carta della disperazione inserendo un altra punta Jefferson al posto di Biagianti. Ora è un Livorno scopertissimo che rischia pure la seconda rete su una ripartenza di Brezovec che solo davanti a Mazzoni tira a lato, ci prova anche Gemiti ma il tiro è fuori,  anche Galabinov finisce tra i cattivi per un intervento da dietro, è un assalto al fortino spezzino che però difende molto bene il prezioso vantaggio, anche la sfortuna colpisce gli amaranto perchè una bella girata di Jefferson sfiora il palo e si perde sul fondo, si erge a “ PROTAGONISTA NEGATIVO “ l’arbitro Gavillucci che insiste nella sua tattica di fischiare falli a favore dello Spezia impedendo così tutte le azioni dei labronici, fino a che non si decide ad ammonire Piccolo e non poteva negare l’evidenza. Finisce così con lo Spezia che ancora una volta sbanca l’Ardenza e con le perplessità sul modulo di Gautieri che contro un centrocampo ben imbottito non è riuscito a passare. L’augurio che come nei precedenti quando i bianchi hanno vinto a Livorno gli amaranto hanno poi vinto il campionato, però così ci sembra proprio che “ NON VA “