Nessuna rete tra Livorno e Salernitana, un punto per gli amaranto che tornano a correre

AS_Livorno_StemmaSiamo alla diciassettesima d’andata ed in questo posticipo dell’infrasettimanale arriva al Picchi la Salernitana di Torrente, compagine che non viaggia in buone acque con una classifica che recita: 20° posto e 16 punti in classifica frutto di tre  vittorie, sette pareggi e sei sconfitte gon uno score di 17 reti fatte e 23 subite. Ma non è che stia molto meglio il Livorno che in classifica con 21 punti occupa una zona di mezzo a distanza di quattro punti dai play-off ma pure ad appena tre lunghezze dai play-out, pertanto si impone la necessità di una prestazione e di un risultato positivo questa sera per non essere risucchiati in una zona estremamente pericolosa visto che la squadra amaranto è riuscita a conquistare un solo punto nelle ultime cinque gare ed esattamente il 2-2 col Vicenza dopo la sconfitta di Vercelli seguita poi dalla gara di Bari costata l’esonero inatteso di Panucci per proseguire con la sconfitta interna col Novara all’esordio di M utti e poi la bruttissima gara di Latina nella quale a nostro parere gli amaranto hanno veramente toccato il fondo, squadra molle, scarica, mai in partita, totalmente senza idee di gioco e schemi con un primo tempo in totale balia dell’avversario. La preoccupazione nell’ambiente è evidente e questa sera occorre sperare che Vantaggiato e C. riescano a tirar fuori una prestazione sopra le righe e convincente altrimenti il tam-tam dello scontento e della negatività nei confronti di Bortolo Mutti non farebbe altro che aumentare. Inoltre il Livorno deve fare i conti con l’infermeria  che oltre all’ormai cronico Emerson vede pure il non ancora a posto Vajushi, il ricaduto Fedato, Aramu sotto intervento chirurgico ed ai quali si è aggiunto il portiere Pinsoglio infortunatosi proprio sabato a Latina e per completare Ceccherini squalificato per somma di ammonizioni. La gara si gioca alle 18,30 e la serata non sembra granchè fredda anche se l’umidità la fa da padrona, vedremo con questo orario quale sarà la risposta della tifoseria dopo gli ultimi pessimi risultati e quanti saranno i supporter campani saliti fino a qui dal basso tirreno, di cui oggi a pranzo in un ristorante del centro ne abbiamo incontrato uno, solo soletto, il simpatico Domenico D’Alessandro che ci ha pregato di citare una sua frase “ DA SALERNO A LIVORNO UN CUORE GRANATA IMMERSO IN UN IMMENSO MARE AMARANTO “, una bella e sportiva frase che rimarca quello che dovrebbe essere lo spirito dello sport vero. Ed ecco che ci pare che non si superino le 5.000 unità questa sera ed almeno un centinaio di tifosi salernitani.

A dirigere la contesa arriva il sig.Aureliano da Bologna il cui unico precedente con gli amaranto è la sconfitta per 3-2 lo scorso anno a Latina.

E vediamo come i due mister schierano le formazioni cominciando dal Livorno che vede questo assetto: Ricci in porta, Moscati, Gonnelli, Lambrughi e Gasbarro in difesa, Cazzola, Schiavone e Luci a centrocampo, Jelenic che dovrebbe operare da trequartista dietro le punte Vantaggiato e Comi in una specie di 4-3-1-2 con in panchina Pulidori, Vergara, Calabresi, Kukoc, Rafati, Biagianti, Bunino, Palazzi e Pasquato. La risposta di Torrente vede Terraciano in porta, Bovo, Lanzaro, Bernardini, Empereur (due ex questi ultimi) e Rossi in difesa, Sciaudone, Moro (il livornese pure lui ex) ed il ghanese Odjer in mezzo, il pericoloso brasileiro Gabbionetta e Donnarumma in avanti, un chiaro 5-3-2 con a disposizione Strakosha, Ronchi, Pollace, Pestrin, Perulli, Milinkovic, Troianello, Coda ed Eusepi.

Un assetto evidentemente di massima copertura da parte dellla squadra campana ed alcune sorprese negli amaranto dove spicca la non convocazione di Maicon, il recupero al centro della difesa di Gonnelli al debutto quest’anno, il ritorno di Lambrughi come centrale oltre alla coppia di peso Comi, Vantaggiato in avanti con la posizione ibrida di Jelenic che valuteremo dal campo.

Stadio Armando Picchi (foto www.livornocalcio.it)Un brivido al 3′ sul colpo di testa di Gasbarro che Terraciano smanaccia in corner, subito una tegola sulla testa del Livorno, al 9′ scatta Vantaggiato ma si ferma per un probabile stiramento, comunque rientra in campo, vedremo, viene ammonito Gasbarro per fallo, arriviamo al 20′ e non è successio niente, c’è solo da notare che Torrente nelle fasi di non  copertura sgancia Bovo quando a sinistra e quando a destra ad interdire il portatore di palla labronico e lo stesso Bovo pesca un giallo per fallo di mano, altra notazione della squadra di Salerno è la posizione di Odjer piuttosto alta a supportare le punte, nel Livorno non ci sono particolari movimenti rispetto allo schema di partenza anche se ancora non abbiamo ben compreso il compito al quale sarebbe destinato Jelenic. Scorre il 30′ di una gara fino a qui piuttosto bruttoccia con molto timore da entrambe le parti però al 35′ un vero miracolo di Terracciano sul colpo di testa di Gonnelli salva i granata dalla capitolazione, ci prova Luci al 38′ ma il tiro è fuori, altro miracolo di Terracciano che va  a togliere dall’incrocio il gran tiro di Comi, ed ancora un salvataggio in corner che è l’ottavo, sulla percussione di Vantaggiato proprio allo scadere. Buona da parte labronica l’ultima parte di tempo con Terracciano vero eroe dei campani che con due straordinari interventi ha tenuto a galla la squadra di Torrente tra l’altro mai vista al tiro, diremmo pure una ottima prova questa sera fino a qui di Moscati vera spina sul fianco sinistro dei granata e gran movimento a centrocampo di Cazzola, ancora una volta NOTE NEGATIVE per il sig.Aureliano.

Si rientra con la sostuzione di Eusepi in luogo di Donnarumma nella Salernitana ed il goal di Comi annullato per netto off-side, un clamoroso atterramento di Comi al limite non fischiato da Aureliano e poco dopo è Gasbarro che sganciatosi supera l’avversario, subisce fallo ma l’effimero Aureliano rivolta il fallo a favore dei campani, siamo al 10′ con l’ennesimo fallo di Odjer, mai ammonito, punizione che Vantaggiato tira violentemente ma alta, è però un Livorno più aggressivo quello che vediamo in questo secondo tempo, la Salernitana è alle corde ma resiste, ancora un intervento miracoloso del portiere campano che sulla linea salva il tocco vincente di Comi sull’assist di testa di Vantaggiato e corre il 23′ con Terracciano che salva ancora sul tiro di Jelenic per il decimo corner amaranto, e finalmente Mutti si decide alla sostituzione entra Pasquato per Comi e Palazzi per Cazzola, intanto arriviamo al 30′ con la gara che non si sblocca, c’è anche il tiro di Palazzi fuori di poco ed entra Pestrin per Moro nei campani, viene ammonito Luci che così salterà la gara col Cagliari, un’altra perla in negativo di Aureliano, fallo di Odjer girato a suo vantaggio, entra Bunino per Jelenic e Coda per Gabbionetta e subito spara una bomba sulla quale è pronto Ricci a respingere, c’è l’ammonizione anche per Coda mentre entriamo nei quattro di recupero, il Livorno ci prova in tutti i modi ma certo ora la  lucidità è scarsa, la squadra ha finalmente corso, giocato e lottato anche se un po’ di confusione ha forse impedito, unitamente alle parate di uno straordinario Terracciano, il meritato vantaggio, comunque un punto che smuove la classifica.