Nel derby il Livorno soffre la Carrarese, ma la vittoria è amaranto

Siamo alla terza ed il Livorno dopo la buona partenza contro il Racing Roma è incappato in una pesanre sconfitta in quel di Alessandria, sconfitta senza attenuanti, sia per il maggior tasso tecnico della compagine piemontese, sia per gli errori determinanti del portiere Mazzoni ed oggi arriva la Carrarese in quello che è il primo derby toscano degli innumerevoli che si giocheranno nel corso del torneo. Gli apuani di Danesi sono ancora a zero punti e possiamo facilmente immaginare che tenteranno di vender cara la pelle contro un Livorno che tra l’altro è falcidiato da infortuni vari tra cui Vantaggiato oltre alla squalifica di capitan Luci.

Vediamo allora come Foscarini schiera i suoi undici: in porta Mazzoni, la difesa è a quattro con Morelli, Gonnelli, Lambrughi e Gasbarro, in mezzo Marchi, Giandonato e Ferchichi, le punte Murilo e Cellini con Venitucci alle loro spalle, si accomodano in panchina Falcone, Romboli, Borghese, Rossini, Grillo, Gemmi, Diolaiti, Maritato e Dell’Agnello. Risponde Danesi con Lagomarsini tra i pali, Miglavacca, Battistini, Massoni e Foglio in difesa, Cristini, Marsili e Bastoni in mezzo, Rosaia, Miracoli e Torelli in avanti con a disposizione Contini, Andrei, Belfasti, Bendini, Dell’Amico, Pellizzari, Amico, Tutino, Del Nero, Marabese, Calì, Massaro. Arbitra Guccini di Albano Laziale.

Primi minuti di gioco dove non accade niente, poi al 18° una pennellata di Venitucci manda a vuoto il portiere Lagomarsini ma Cellini con la porta vuota colpisce male di testa e al 25° un gran tiro di Giandonato si alza di un soffio. Scorre la mezzora con gli amaranto che giocano abbastanza bene costruendo varie azioni interessanti ma non riescono a concludere in maniera efficace, della Carrarese non c’è molto da dire se non fino a qui una difesa ordinata ed attenta e vari tentativi di ripartenza mai riusciti, ammonizione per Battistini per un fallaccio su Venitucci. Un sussulto anche degli apuani verso il 40° con un tiro che Mazzoni respinge con i pugni, altra ammonizione per gli apuani, è per Torelli per fallo e finisce il tempo a reti bianche. Occorre dire che si vedono comunque miglioramenti nella squadra di Foscarini sia nell’assetto difensivo, sia nello sviluppo del gioco, purtroppo c’è da rimarcare la pochisssima pericolosità del reparto offensivo privo di peso contro una difesa ammassata e schierata dietro la linea della palla.

Subito una bella azione amaranto in inizio di ripresa ma la rovesciata di Murilo è fuori di un niente, intensifica gli attacchi la squadra labronica ma non è semplice trovare varchi in una difesa che arretra con otto/nove uomini dietro la linea della palla, siamo al 11° e Maritato va a prendere il posto di Murilo, occorre anche dire che nelle rare occasioni che la Carrarese mette fuori il naso lo fa a velocità supersonica, occorre pertanto stare sempre all’erta per non avere sgradite sorprese, inoltre la compagine gialloblu fa di un agonismo accesissimo la sua forza migliore. Siamo verso il 20° e non si riesce a trovare varchi anche perchè come nel caso della punizione battuta da Venitucci a difendere in area carrarese erano schierati ben dieci uomini oltre al portiere, servirebbe aggirare la difesa dalle fasce, cosa che gli amaranto non fanno, intanto entra Del Nero in luogo di Torelli mentre un brivido per la sciagurata giocata di Gonnelli che per fortuna rimedia Mazzoni con un grande intervento in uscita disperata. Siamo al 25° e ci sembra che il Livorno sia un poco in riserva di fiato perchè adesso le ripartenze veloci degli apuani creano pericolo e allarme, allora Foscarini va alla sostituzione Rossini per Gasbarro. Corre il 23° e Cellini controlla in area lateralmente un pallone, finta e mette in mezzo per l’accorrente Maritato che fulmina Lagomarsini per il vantaggio labronico, 1-0 e mancano quindici minuti. Anche la Carrarese opta per un cambio Tutino per Cristini per creare più offensiva ma scopre il fianco e per poco Venitucci con un gran tiro a giro non raddoppia, altra ammonizione, è per Foglio che poi viene subito sostituito con Belfasti. Fa il suo ingresso anche Gemmi per Marchi autore di una buonissima gara che sta andando verso la fine e occorre dire che i progressi sono stati notevoli sia sul piano del gioco, sia dell’assetto squadra con la sola pecca della difficoltà del reparto offensivo dove il solo Cellini senza Vantaggiato non puo sopperire a tutto, comunque buona anche la prova di Murilo e Maritato autore di un bellissimo goal ed ora da vedere nell’infrasettimanale di mercoledi sera a Como se questi progressi saranno confermati.

GIORGIO LAZZERI

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