Un grande Livorno illumina la notte del derby contro la Pistoiese

Siamo alla quinta giornata, un ‘altra notturna per gli amaranto, un altro dei tanti derby di questo affascinante torneo e questa sera a far visita al Picchi arriva la Pistoiose di mister Indiani. La speranza labronica, dopo le nette vittorie contro Alessandria e Lucchese è quella di fare il ” triplette ” termine coniato all’epoca nerazzurra da Mourinho, ma certamente il compito non sarà agevole in quanto gli arancioni sono compagine di tutto rispetto, con molti ex amaranto, Surraco, Rossini, Rafati, Regoli, un giovane è pericoloso attaccante che risponde al nome di Ferrari, giovane classe 95 italo-argentino che i pistoiesi hanno in prestito dal Genoa e autore già di tre reti, oltre alle trappole che Indiani è solito predisporre.

E vediamo allora come i due mister predispongono le loro squadre iniziando dal Livorno di Sottil che schiera Mazzoni tra i pali, Pedrelli, Pirelli, Gasbarro, Franco in difesa, Giandonato e Luci in mezzo, Valiani, Maiorino e Murilo dietro Vantaggiato, completano l’organico Romboli, Gonnelli, Morelli, Borghese, Hadziosmanovic, Gemmi, Marchi, Montini, Doumbia, Ponce, Perez, Baumgartner. La Pistoiese di Indiani risponde con Zaccagno in porta, Priola, Nossa e Quaranta dietro, Mulas, Hamlili, Luperini, Regoli, Minardi, in avanti Surraco e Ferrari per un modulo che ci sembra un 3-5-1-1 piuttosto coperto, in panchina Biagini, Sadotti, Vrioni, Rossini, Tartaglione, Boggian, Dosio, Papini, Zullo, Zappa, Cauterucci e Eleuteri. A dirigere la gara Annaoloro di Collegno.

Partenza forte del Livorno che costringe gli arancioni sulla difensiva con tutta la squadra dietro la linea della palla e con Regoli che arretra a destra formando così la linea di cinque, gira palla molto bene la squadra di Sottil ottenendo subito due corner senza esito, però su una veloce ripartenza è la Pistoiese al 11^ ad avere con Minardi la palla del vantaggio, bravo Mazzoni a salvare in corner e conscio del pericolo corso il Livorno torna in avanti, gestisce una palla sul out di destra Pedrelli che scende e dalla linea di fondo mette in mezzo dove l’occorrente Valiani tocca dolcemente in rete la palla del 1-0 amaranto. Prova a reagire la Pistoiese affidandosi a veloci ripartenze con gli inserimenti dei centrocampisti ed al 29^ sugli sviluppi di un calcio di punizione esterno, Ferrari trova una girata pregevole ma lo è altrettanto la risposta di piede di Mazzoni. Cresce comunque la squadra di Indiani con gli inserimenti in velocità di Minardi e gli appoggi esterni di Regoli e Luperini ed anche Surraco va al tiro con pericolosità, poi è Mulas a sprecare, comunque dopo aver subito nella prima parte abbiamo visto la squadra di Indiani reagire alla grande e se avesse pareggiato di certo non si sarebbe potuto obiettare niente.

Inizio di ripresa con Sottil che inserisce Gonnelli in luogo di Murilo con conseguente avanzamento di Pedrelli sulla linea dei centrocampisti per tamponare l’inferiorità degli ultimi venti minuti del primo tempo, proseguendo poi al 15^ con Montini e Doumbia che prendono il posto di Vantaggiato e Maiorino. La gara ora torna abbastanza in equilibrio, poi al 27^ è Gemmi che deve prendere il posto del claudicante Giandonato, anche Indiani aveva sostituito l’ottimo Minardi con Zappa, scorre la mezzora e non è successo niente, salvo un tiro di Montini alto, intanto Vrioni entra per Mulas, si oppone alla grande Zaccagno al gran tiro di Luci e Zappa salva su Montini a due metri dalla porta, entra anche Morelli per Pedrelli al 35^ e in questo secondo tempo gli aggiustamenti di Sottil hanno certamente evitato i pericoli della prima parte anche se la gara è ancora aperta a qualsiasi soluzione pure se il Livorno dall’inizio della ripresa ha sempre e bene controllato la gara, ci sono da parte arancione le due ultime disperate sostituzioni e con Franco che perde una banale palla si crea un pericolo poi risolto dalla difesa labronica. Non termina comunque l’intensità della gara mentre entriamo nei quattro minuti di recupero, se ne va Doumbia entra in area e viene atterrato da Quaranta, conseguente rigore che Montini trasforma per il 2-0 labronica ma dobbiamo comunque rendere onore alla squadra arancione che nei venti minuti finali della prima parte a fatto vedere i cosiddetti ” sorci verdi ” alla compagine di Sottil e lo ripetiamo, bravissimo a correggere le lacune evidenziate. Un grande, grandissimo plauso alla curva tornata fantasticamente quella di un tempo.

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