Portogruaro – Carrarese, le voci degli azzurri

Stefano Sottili

Stefano Sottili (allenatore Carrarese):«La sconfitta è senz’altro meritata. Il Portogruaro ha fatto più di noi, ha mostrato sul campo più voglia di fare risultato e il risultato finale è la normale conseguenza. Il maggior rammarico è che potevamo gestirla meglio, però non ci sono dubbi che loro abbiano legittimato il successo creando più azioni e gettando nella contesa più determinazione. Peccato, quando si perde non perché gli altri abbiano più qualità, ma perché giocano con più agonismo e rabbia, allora mi arrabbio molto. Il loro gol allo scadere del primo tempo? Per la verità il Portogruaro aveva creato le premesse per pareggiare già in precedenza. Certo, andare al riposo sull’1-0 ci avrebbe permesso di riordinare le idee. Nella ripresa loro ci hanno creduto di più, anche se il loro vantaggio, a ben vedere, è arrivato quando stavamo crescendo». Il pensiero non può che andare al recupero di mercoledì con la Cremonese. «Si gioca subito e mi auguro di ritrovare lo spirito mostrato contro il Latina domenica scorsa, quello spirito che non deve mai mancarci».

 

Emanuele Orlandi

Emanuele Orlandi (centrocampista Carrarese):«Purtroppo il mio gol non è servito a niente, peccato, perché abbiamo avuto l’occasione per chiudere la partita. Credo comunque che il risultato sia giusto. Abbiamo concesso troppe palle gol ai nostri avversari. La realtà è che già nel primo tempo non siamo entrati con lo spirito giusto, con la mentalità e la cattiveria adeguate per una partita così importante. Poi ci si è messo anche il gol subito proprio allo scadere del primo tempo. Ora dobbiamo pensare al recupero di Cremona. Mercoledì giochiamo e avremo subito l’opportunità di rimediare, ma potremo farcela solo se questa sconfitta ci servirà da lezione. Dobbiamo imparare da questa brutta prestazione che la categoria non ci permette pause. La dimostrazione di come si affrontano le partite l’abbiamo data contro il Latina, se il gioco non è ancora al meglio, e va perfezionato, abbiamo fatto vedere che si può vincere anche con il gruppo, mettendo in campo fame e il giusto agonismo. Io penso che dobbiamo ripartire da qui, da queste caratteristiche che sono il punto forte del gruppo, altrimenti rischiamo grosso contro chiunque».

Nelso Ricci (dg Carrarese): «Perché questo 3-1? la spiegazione è semplice: nel primo tempo potevamo insistere nel cercare il raddoppio, ma non ne abbiamo avuto la forza. Quello che poi è avvenuto nella ripresa è logica conseguenza del non gioco nostro. Loro fuori di dubbio hanno meritato. Una gara da dimenticare. Non so se la Carrarese è questa o quella vista col Latina, comunque sia la certezza è che dobbiamo soffrire fino in fondo. La squadra ha avuto problemi soprattutto nel secondo tempo. Non siamo riusciti a dare seguito al gol di Orlandi. Abbiamo avuto l’occasione con Belcastro, poi il giochino è finito. Ripeto, il secondo tempo è stato disarmante, non siamo stati mai in partita, le ripartenze non hanno dato frutti. Mercoledì giocheremo subito a Cremona. Non facciamo allarmismi, andiamo contro una squadra che viene da due vittorie. Una squadra forte, con valori importanti. Dobbiamo ripartire. C’è un allenatore che le cose le vede e le capisce; cercheremo di organizzarci per il meglio».