Carrarese, i giocatori ai tifosi: “Tutti uniti per un sogno”

La Carrarese è un solo coro: “Noi non moliamo”. Ieri a Luni la squadra è stata salutata da un grande numero di tifosi, giunti per stare più vicini ai giocatori in questo momento difficile, e, aspetto altrettanto importante, sono arrivare le parole di rassicurazione di Gigi Buffon (partito da Carrara ieri mattina per impegni professionali). Gigi è stato molto chiaro: l’avventura continua come prima, più di prima, con un sogno da raggiungere: i playoff e dimostrare che questo gruppo sa vincere anche senza il suo ex ammiraglio.

Fabrizio Anzalone

Anzalone: “Il futuro della Carrarese è roseo”. Le parole di capitan Fabrizio Anzalone descrivono in maniera perfetta lo stato d’animo degli azzurri: “Gigi ci ha detto che da questo momento lui è più motivato di prima ad andare avanti. Dopo quello che è successo, tutti si devono stringere ancora di più intorno alla squadra e alla città. Oggi (ieri ndc) a Luni c’era un sacco di gente a seguirci, ancora più che alla vigilia del derby. E’ stato un bello spettacolo, un segnale importante per noi. Sarebbe bello che da questo momento venisse un sacco di gente allo stadio, per far vedere a tutti di che pasta siamo fatti. Chissà, molte volte anche da cose negative possono scaturire cose positive. Sono venuti anche esponenti della cordata e ci hanno assicurato che loro sono pronti ad entrare fra 2-3 settimane. Sono abituato ad essere cauto, ma penso che il futuro della Carrarese sia roseo”. Ora c’è da pensare alle prossime sfide: “Noi siamo carichi. Anzi, dobbiamo cercare di non esserlo troppo durante la settimana per non rischiare di arrivare vuoti la domenica in campo. Bisogna gestire con equilibrio il momento e vivere partita per partita. Fare quello che abbiamo sempre fatto, certamente con qualche motivazione in più. Finché la matematica non ci condanna, dobbiamo credere ai playoff fino all’ultima giornata. Diamo tutto e finiamo a testa alta questo campionato strepitoso”.

Corrent: “Ricci mi ha deluso”. Nicola Corrent commenta l’uscita di scena di Nelso Ricci: “Nella vita si può prendere qualsiasi scelta professionale e tutti sappiamo quanto lo Spezia sia ambizioso, però ci sono tempi e modi per fare certe cose. Sono deluso e non mi aspettavo una cosa simile a 6 giornate dalla fine del campionato e col sogno playoff ancora alla portata. E’ vero che di riconoscenza nel mondo del calcio ce n’è poca, ma nella mia città io non sarei mai riuscito a fare una scelta del genere. Per noi Nelso era un punto di riferimento e ci ha lasciati da un giorno all’altro. Oggi (ieri ndc) abbiamo parlato fra di noi e ci siamo detti che di fronte a questa difficoltà dobbiamo tirare fuori ancora più orgoglio. Cercheremo ancora di più di dare il massimo, perché sarebbe troppo bello raggiungere un obiettivo così prestigioso (i playoff ndc). Se abbiamo dell’orgoglio dentro di noi, questo è il momento di impegnarci sempre di più, non solo noi, ma tutta la città. Nelso è un bravo direttore, ma la Carrarese deve andare avanti, perché è un patrimonio dei tifosi e della città“. Sarebbe bello vedere ancora più gente allo stadio. “Se fossi un tifoso venuto poche volte allo stadio, dentro di me direi: “Da questo momento non mi perdo una partita”, perché tutti uniti possiamo coltivare questo sogno bellissimo”.

Marco Ricci: “Nelso un amico, ma dobbiamo andare avanti”. Oltre ai giocatori anche tutto lo staff azzurro è pronto a dare il massimo in questo rush finale. Il team manager Marco Ricci ha voluto far sentire la sua voce: “L’addio di Nelso è una grossa perdita per la Carrarese, per tutti i collaboratori e tutti i giocatori. Io rispetto la sua scelta, che avrà ponderato bene. Nelso è un mio amico e forse anche di più. Se sono tornato nel mondo del calcio lo devo a lui e gli sarò sempre grato sul piano umano. Però dico anche che la Carrarese deve andare avanti. Io spero che la stagione continui nel migliore dei modi e che possa nascere la nuova società. La sensazione di tutti è che siamo vicini al traguardo. Ringrazio anche tutti gli sportivi venuti numerosi a Luni per sostenere la squadra. La Carrarese è di tutta la città. Io posso promettere a nome di tutti che da qui alla fine ci sarà il massimo impegno per ottenere il miglior risultato possibile. Noi ci crediamo. Mancano sei giornate, la classifica è ancora corta e vogliamo giocarci le nostre carte fino all’ultima giornata. I ragazzi si sono dichiarati fortemente impegnati nel raggiungimento di questo obbiettivo. E’ emersa la volontà di dimostrare al maestro (Nelso Ricci ndc) che anche noi siamo bravi a vincere”.

L’ex ammiraglio. Da Il Tirreno di oggi estrapoliamo un passaggio della presentazione di Nelso Ricci (dg della Carrarese fino a domenica scorsa) come nuovo direttore dello Spezia Calcio: “La Carrarese? Ho lasciato con dolore: volevo fare una società solida e non è stato possibile. Ho sputato sangue per due anni, chi c’era lo sa bene. Ma ad un certo punto di pallone non riuscivo neanche a parlarne più, dovevo pensare quasi a tutto il resto. Qua ho la possibilità di scendere negli spogliatoi e parlare solo di calcio invece che di stipendi. Certo so di aver deluso gli amici di sempre e gli sportivi: ho letto tante cose su di me sui muri. Ma ho fatto una scelta. Carrara rimarrà un capitolo bellissimo, anche se amaro nel finale. Buffon spera in una sfida ai playoff? Gigi è uno sveglietto, che sa come mettere pepe a certe situazioni, ed un gran tifoso del Genoa. Auguro alla Carrarese di fare bene, ma penso che lo Spezia sia più forte e deve vincere. Sono qui per questo, per non deludere il presidente onorario Gabriele Volpi. Se devo arrivare sesto, allora tanto valeva che me ne rimanessi a mangiare i taglierini a Bedizzano…”.

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