Carrarese – Alto Adige 1-1, il commento degli azzurri

Stefano Sottili (allenatore Carrarese): «Una partita stupenda,pimpante, emozionante. Dispiace non averla vinta abbiamo subito gol su un rigore molto dubbio ad un quarto d’ora dalla fine, dopo che il Sud Tirol ha creato occasioni per segnare, ma noi abbiamo collezionato un grande numero di palle-gol e colpito una traversa con Giovinco che ci avrebbe portato sul 2-1 e consentito di chiudere la gara. Sembrava una gara secca,da playoff o playout, che tutti hanno cercato di vincere. A fine gara i calciatori si sono buttati in terra stremati, applauditi da tutto lo stadio. Peccato, perché questo punto non serve a nessuno, ma è frutto di una prestazione vogliosa tra due squadre che hanno provato a superarsi a vicenda». Sottili si porta a casa anche i complimenti dello staff tecnico della squadra altoatesina. «Ci hano detto che insieme al Sud Tirol e al Portogruaro siamo le squadre più giovani del torneo e la rivelazione di questo campionato. Un bel complimento. Per quanto riguarda gli obiettivi il nostro campionato possiamo dire di averlo vinto. La società mi ha chiesto di conquistare la salvezza in anticipo, senza soffrire, evitando i playout, e al contempo di valorizzare i tanti giovani titolari in questa squadra. Direi che ci siamo riusciti molto bene. I playoff sono più lontani, anche se matematicamente non siamo ancora fuori. Le speranze sono ridotte al lumicino, ma ci proveremo. Abbiamo due gare a disposizione contro Barletta e Pergocrema e cerchermo di fare il massimo. Credo che la Carrarese abbia fatto qualcosa di importante nel vedere il suo nome nella parte alta della classifica».

Marco Ricci (Team Manager Carrarese): «Contro l’Alto Adige la Carrarese ha giocato una partita bellissima, collezionando sette-otto occasioni da gol. Peccato per l’arbitraggio che ci ha vessati, inventandosi un rigore per i nostri avversari. Per l’atteggiamento mostrato oggi in campo e per tutto quello che hanno dato durante questi mesi, mi sento di ringraziare la squadra, l’allenatore e tutto lo staff azzurro». «Le cordate vere o presunte – continua Marco Ricci – finora non sono state all’altezza di questa squadra. Di discorsi ne sono stati detti tanti, pure troppi, mentre questi ragazzi hanno dimostrato quanto valgono con i fatti, con l’impegno e con la serietà. Lo dico a nome mio, di Iacopo (Pasciuti ndc) e di tutte quelle persone che hanno dato l’anima per la Carrarese. I ragazzi oggi mi hanno commosso e meno male che a seguirli c’erano quindici tifosi giunti da Carrara (il gruppo della Gradinata Baffo ndc) che li hanno applauditi, assieme a tutto il pubblico di Bolzano. Lo dico, perché ad ogni sconfitta o pareggio a Carrara spuntano sempre i mugugni e la gente pensa subito a partite accomodate o vendute. Ebbene, questi ragazzi non hanno mai regalato niente a nessuno». E in merito all’arbitraggio: «Ripeto, ha fischiato un rigore inesistente e ci ha penalizzati in ogni episodio. Io penso che certe difficoltà siano figlie anche della debolezza della nostra società. Perché purtroppo in questo momento la Carrarese ha una società debole, e si sa in giro. La nuova società non è arrivata e questo ha finito indubbiamente per ripercuotersi sul percorso della squadra».

Subito dopo il termine della partita anche i complimenti da parte dei ragazzi della Gradinata Baffo da girare a tutta la Carrarese «per la splendida partita offerta».