Carrarese, azzurri in dieci sconfitti 2-0 a Vicenza

Pronti via, e la Carrarese è in dieci: break del Vicenza al 7’, Trocar in controtempo atterra Tulli, secondo l’arbitro l’ex Pisa è ultimo uomo, rosso diretto al difensore azzurro. Per tutto il primo tempo la Carrarese regge, ma quando nella ripresa fra i biancorossi veneti entra il Tir Tiribocchi, il fortino azzurro cede. Carrarese_logo 1Partita subito in salita, il 4-3-1-2 di partenza di mister Braghin è subito rivoluzionato: fuori Cellini, ex di turno, e dentro un difensore, 4-4-1. La Carrarese si prepara ad una gara di grande sacrificio, il Vicenza, che deve cancellare la brutta sconfitta di Como, rinuncia a Tir Tiribocchi e con il suo 4-4-1-1 corto allarga il gioco sulle fasce. Al 20’ è bravissimo Nodari, ad opporsi da campione a un destro a colpo sicuro di Giacomelli dai 20 metri; al 22’ è invece Vinci ad alzare da ottima posizione. Braghin vede la squadra soffrire, e allora già al 27’ toglie anche Beltrame, e mette Tognoni più funzionale al centrocampo a 4, con Mancuso terminale offensivo. Peccato dover giocare una partita così, perché in realtà la Carrarese ha gamba, ha corsa, ma è anche costretta a fare gli straordinari per difendersi. Le uniche conclusioni, gioco forza, sono o su punizione (Belcastro, fuori) o da lontano (Dettori). La squadra comunque tatticamente regge. Il Vicenza insiste con i cross dentro, mandando ovviamente anche i difensori e i centrocampisti a saltare per sfruttare la superiorità, al 32’ Cinelli mette alto, e così Camisa al 35’; fa ancora peggio Cinelli, al 38’, Nodari si fa scappare il pallone, e il vicentino a porta sguarnita calcia alto. Nella ripresa, il mister dei locali prova la carta Tiribocchi, bomber di lungo corso. E proprio il più espero sblocca il risultato, d’altra parte la classe non è acqua: su un pallone in area sul centrosinistra, con un tocco quasi da calcetto di punta, la mette nell’angolo più lontano, Nodari è sorpreso. 1-0. Ora la Carrarese deve osare qualcosa di più, ma inevitabilmente lascia anche spazi; al 12’ l’arbitro fischia il rigore per un fallo di Videtta su Giacomelli, ma il giocatore di casa era in fuorigioco, e così la Carrarese resta a galla. Dentro Merini, per Tognoni, gli ultimi 25 minuti Braghin prova il 4-3-2, ma la squadra è un po’ stanca, e il Tir sa essere decisivo, con la sua intelligenza tattica. Al 37’, una sponda intelligente di Tiribocchi libera Mustacchio, solissimo a destra ha il tempo di prendere la mira e piazzarla sul secondo palo, dove Nodari non può arrivare. 2-0, gara virtualmente chiusa, anche se la Carrarese con caparbietà ci prova ancora. Al 40’ Dettori impegna Ravaglia su punizione, ma è davvero difficile fare breccia contro un Vicenza che ormai ha la partita in mano. La gara si chiude sul 2-0, un risultato giusto per quello che si è visto, ma è evidente che sulla partita pesa come un macigno l’aver giocato sempre in dieci. Il problema ulteriore è che l’emergenza in difesa è destinata a proseguire: salvo recuperare Teso, domenica oltre a Bregliano mancherà anche Trocar, squalificato.

 

Vicenza-Carrarese 2-0

VICENZA: Ravaglia, Vinci, Camisa, Marchiori (dal 25′ s.t. El Hasni), Giani, Mustacchio, Castiglia, Cinelli, Di Matteo, Giacomelli (dal 30′ s.t. Corticchia), Tulli (dal 1′ s.t.Tiribocchi). A disposizione: Alfonso, D’Elia, Palma, Kosovan, El Hasni, Corticchia, Tiribocchi. Allenatore: Lopez.

CARRARESE: Nodari, Videtta, Benassi, Trocar, Vannucci, Calvi, Dettori, Belcastro, Beltrame (dal 25′ p.t. Tognoni, dal 20′ s.t. Merini), Mancuso, Cellini (dall’8′ p.t. Battistini). A disposizione: Di Vincenzo, Zanchi, Tognoni, Merini, Pescatore, Battistini, Nikodijevic. Allenatore: Maurizio Braghin.

RETI: 9′ st Tiribocchi, 35′ st Mustacchio
NOTE: Trocar (C) espulso al 7′ pt per fallo da ultimo uomo. Ammoniti: Giani (V), Benassi (C) Videtta (C).
Fonte: Il Tirreno