Juve Stabia, la prima ad Empoli

Il primo avversario dell’Empoli in questa serie b è la Juve Stabia che torna nella cadetteria a sessanta anni di distanza dalla sua unica partecipazione, campionato 51-52, che coincise con una retrocessione immediata nella allora serie C. Tornando a oggi le «Vespe» (soprannome della compagine campana derivante dal simbolo) hanno raggiunto questo traguardo passando dai Play-off dopo essersi piazzati al quinto posto nella scorsa stagione, andando a conquistarsi la promozione prima sul campo del Taranto e poi sul campo dell’Atletico Roma, vera favorita del girone.

Tra i maggior artefici di questa promozione è stato Piero Braglia che ha ottenuto la sua quarta promozione dopo aver vinto in passato con Montevarchi, Catanzaro e Pisa. Braglia, noto per il suo carattere determinato e deciso, gestisce in genere le sue squadre affinché siano grintose e non concedano molto in fase difensiva. I gialloneri affrontano questa avventura con grande entusiasmo, frutto di un pubblico caloroso come si è visto nella presentazione della squadra, avvenuta nei giorni scorsi.

La rosa è stata rinnovata, per affrontare questa stagione con l’obiettivo della salvezza. Sono arrivati Biraghi e Aiman dal Napoli, dalla Fiorentina Seculin oltre la conferma del prestito di Di Tacchio, Scozzarella dall Atalanta, oltre all’exx terzino azzurro Baldanzeddu, che la scorsa stagione era a Lucca. Hanno acquistato anche Danilivicius (ex Livorno, Triestina e Avellino), giocatore che ha militato spesso in questa categoria con il vizietto del goal. Ci sarà da fare attenzione a una compagine che farà della grinta e del pressing le proprie armi.

Oggi dirigera’ il brindisino Di Bello alla prima direzione in serie B dopo una buona stagione in Legapro.