Bari – Empoli, l’ex Forestieri non perdona. Azzurri giù in classifica

La legge dell ex trova attuazione la S.Nicola di Bari dove gli azzurri vengono battuti dai galletti, proprio da un goal dell’ex Argentino, che, con uno spunto al 38′ chiuso con un secco diagonale, risolve una gara sul filo dell equilibrio, nella quale gli azzurri non hanno demeritato ma sono apparsi incolcludenti negli ultimi sedici metri. Con questa arriva la seconda sconfitta consecutiva della gestione Pillon, e il penulti mo posto in coabitazione con Crotone Modena Gubbio e Juve Stabia.

Il mister trevigiano si affida al suo cavallo di battaglia, il 4-4-2 recuperando Mori e Saponara impegnati nell U21 e portando Fatic e Lazzeri(impiegato nella ripresa) in panchina. Problemi opposti per mister Torrente, (ex calciatore
del Genoa in serie A), si affida al 4-3-3 con Forestieri a innescare le punte De Paula e Marotta. Gli azzurri iniziano bene, Valdifiori ruba palla e si invola verso la metà campo Pugliese e viene atterrato da Dos Santos l’arbitro non se la sente di tirare fuori il cartellino rosso optando per un salomonico cartellino giallo. Gli azzurri hanno un ottimo impatto nel confronto ma faticano a pungere, al 6′ ci prova Tavano da fuori ma il suo tiro è controllato agevolmente da Lamanna. Poco dopo ci prova Saponara ma il tiro è debole e il portiere Pugliese blocca comodamente. Il Bari si affaccia nell’area azzurra per la prima volta al 13′ con Rivas che trova Pelagotti pronto alla parata, al 22′ è Marotta
a farsi notare con la deviazione acrobatica ma la palla è alta con Pelagotti che appariva vigile. Gli azzurri riprendono a macinare gioco, al 36′ è Ciccio Tavano a provarci ma il «Bomber» sembra avere le polveri bagnate il suo tiro è centrale e il portiere di casa para in due tempi. A sorpresa il Bari trova il vantaggio al 38′ con L’ex Fernando Forestieri, prende palla sul settore sinistra si libera di Vinci e Mori e lascia partirte un destro che batte Pelagotti (la sua esultanza fa obiettare che Empoli gli sia rimasto nel cuore). L’Empoli accusa il colpo ma il tempo si chiude senza ulteriori emozioni.

Nella ripresa gli azzurri provano a rimettere in piedi il confronto, Pillon si gioca le carte Mchelidze e Lazzeri per Cesaretti e Saponara, ma non si và oltre un tiro alto di Busce’ e qualche buon spunto proprio di Lazzeri, arriva la settima sconfitta in questo scorcio di campionato, e la sensazione che Pillon dovrà lavorare ancora molto per tirare fuori dai guai gli azzurri, anche perchè la squadra non è abituata a lottare per salvarsi, e per uscire da questa situazioni bisogna essere più decisi in alcune situazioni, sabato al «Castellani» arriva il Sassuolo e sarà un altra gara difficile, ma la gara più difficile è riuscire a eliminare alcuni difetti cha caratterizzano le proprie prestazioni.

 BARI-EMPOLI 1-0

BARI(4-3-3): Lamanna, Crescenzi, Borghese, Dos Santos, Garofalo, De Falco, Donati, Forestieri( 83’Stoian), Rivas(55’Bogliacino), De Paula, Marotta(73’Caputo). A disp.: Koprivec, Ceppitelli, Rivaldo, Scavone. All.: Torrente.
EMPOLI(4-4-2): Pelagotti, Vinci(75’Pucciarelli), Mori, Stovini, Regini, Busce’, Moro, Valdifiori, Saponara(55’Lazzeri), Tavano, Cesaretti(65’Mchelidze). A disp.: Dossena, Fatic, Menegaz, Signorelli. All.: Pillon.
ARBITRO: Paolo Di Avezzano. Coad. Da Segna e Bagnoli.
RETE: 38’Forestieri.
NOTE: Ammoniti: Dos Santos, Borghese, Valdifiori, Vinci, Caputo, Lazzeri, Mchelidze.