Empoli, ripartire dagli ultimi 20 minuti di sabato

Pareggiare uno scontro diretto in casa lascia sempre l’amaro in bocca, soprattutto per una squadra come quella azzurra, che veniva da un punto in sei partite e che vincendo avrebbe potuto raggiungere il Crotone in classifica nonché dare un’iniezione di fiducia per il futuro.

Alla luce dell’andamento della gara in un «Castellani» gelido come non mai, ci porta a cercare di vedere il bicchiere mezzo pieno, ovvero che si è riusciti a rimontare un goal nel corso della ripresa, con una squadra che nell’ultima parte della gara ha giocato con intensita’ creando almeno tre quattro palle goal, piu’ di quelle create nelle precedenti gare perdute in questo primo scorcio di 2012 calcisticamente parlando orribile. Altro aspetto positivo le mosse di Mister Carboni che – come confermato al microfono del collega di PianetaEmpoli Alessio Cocchi – ha voluto dare una scossa inserendo Mchelidze, Brugman e Busce’ dando riferimenti a Maccarone e Tavano nel primo tempo lasciati a loro stessi; il goal del pareggio è stata una logica conseguenza, anzi con un pizzico di fortuna si poteva anche portare a casa i tre punti. E’ stato importante anche a livello psicologico interrompere l’emorragia di risultati e essere riusciti a reagire per fare in modo che la frustrazione e la rassegnazione possa prendere il sopravvento. Queste considerazioni in chiave positiva  lascererebbero il tempo che trovano se la squadra non riuscisse a crescere sul piano della determinazione e personalita’,evitando di subire quei goal nella prima parte del confronto, una costante che contraddistingue da troppo tempo il campionato degli azzurri. Adesso ci sono compreso il recupero di Marassi, tre trasferte consecutive, infatti sabato prossimo ci sara’ la trasferta in riva allo stretto, contro una Reggina che sara’ vogliosa di cogliere i tre punti per evitare di farsi staccare dal treno Play-off. Dopo sette giorni ci sara’ la trasferta a Padova, dovranno arrivare i risultati in queste trasferte in apparenze proibitive, per dare un segnale a tutto l’ambiente agli avversari nella lotta per la salvezza, che la squadra c’è e che fara’ di tutto per mantenere la categoria.

Tornando alla gara di sabato, nella prima ora di gara abbiamo visto il consueto Empoli pauroso che faceva fatica a pungere, con la discutibile composizione del centrocampo, dove nessuno poteva garantire il cambio di passo o la qualita’ necessaria per innescare la coppia dei sogni Tavano-Maccarone e con un Saponara che non incideva come purtroppo nella maggior parte della stagione.

Da oggi la squadra torna a lavoro, sperando che si riesca a incidere in quei aspetti anche caratteriali che non hanno permesso alla squadra dai valori tecnici importanti di sbloccarsi, tutte le componenti dovranno far quadrato per salvare la categoria, come fatto dai tifosi  che sfidando il temuto «burian» hanno sostenuto la squadra, mentre la societa’ in piu’ occasioni ha dimostrato di credere nel lavoro di Carboni. Da sabato la squadra ha dato piccoli segnali che speriamo sia in grado di dare seguito.

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