Sarri e Sottili, il derby tra i due tecnici di Figline Valdarno

L’Empoli è tornato alla vittoria dopo la battuta d’arresto di Reggio Calabria di una settimana fa. La squadra ha di fatto chiuso un cerchio. Un anno fa gli azzurri colsero la prima vittoria stagionale a Lanciano, abbandonando il penultimo posto in classifica poi sappiamo tutti com’è andata; la vittoria di oggi consolida il secondo posto in graduatoria ma non lo diciamo al mister che non la vuole guardare..

In effetti siamo alla 10° giornata ma i 20 punti non sono casuali. In un anno questo gruppo ha totalizzato 89 punti in 45 partite vincendone 30 pareggiandone 15 e perdendone solo 6 siglando 82 reti. La gara di ieri vedeva una sorta di derby tra due tecnici di Figline, Sarri e Sottili.

Serie B EUROBETSARRI: «Avrei preferito vincere contro un altro tecnico, Stefano lo conosco benissimo ha avuto una carriera da giocatore al di sotto delle proprie potenzialità. Nel gioco del calcio però devi vincere anche con la tua mamma e il tuo babbo. Abbiamo giocato con intensità anche se avevamo di fronte un avversario chiuso e nella prima parte del confronto eravamo anche un’pò tesi. Dopo il gol del vantaggio la gara si è aperta e potevamo vincere anche con un punteggio più vistoso. Nel finale ho tolto Tavano e Maccarone e sono passato a un 4-3-2-1 o una sorta di 4-3-3 mascherato con Levan punta centrale è una soluzione che ci potrebbe servire in futuro in alcune circostanze. Ora però mi attendo una prestazione di livello in trasferta a partire dalla gara di sabato a Castellammare.
SOTTILI: « Sono dispiaciuto per la sconfitta ma non per la prestazione. La mia arrabbiatura è ancora per la sconfitta di Padova. Oggi a mio avviso non c’è stata grossa differenza tra noi e loro, non ci siamo limitati unicamente a difendere. La differenza la fatta la loro concretezza nei sedici metri finali,e una maggiore cattiveria nell’andare a recuperare i palloni.Poi non dimentichiamoci contro chi giocavamo oggi, dobbiamo ricordarci che davanti abbiamo un avversario».