Viareggio: in attesa del nuovo allenatore, le interviste del post Lumezzane

In terra bresciana le zebre, dunque, steccano seppur di misura.Al termine della gara c’è la consapevolezza, negli ambienti bianconeri, che è urgente sistemare gli assetti del Viareggio, in primis con la scelta del nuovo allenatore che si attende in settimana (Favarin, Torricelli, altri?), dopo l’esonero, sabato scorso, dell’ormai ex tecnico zebrato Agenore Maurizi. Ma la sensazione più diffusa è che il Viareggio debba recuperare la giusta mentalità per riprendere un possibile cammino virtuoso nel girone. Un raggruppamento nel quale la situazione sembra farsi sempre più complessa per i giocatori in bianconero, visto e considerato che le dirette avversarie non steccano ed avanzano in classifica.

Il Viareggio, come società, come staff e come squadra ha però sempre dimostrato di saper dare il meglio di sé proprio nei frangenti di maggior difficoltà ed allora questo è il momento di rialzare la testa e di ritrovare una serenità e una tranquillità che sono alla base anche dei risultati da raggiungere sul rettangolo di gioco. Domenica col Sorrento ai “Pini” mancheranno i centrali difensivi Fiale e Brighenti e questa sarà la prima ‘grana’ tecnica per quello che verrà scelto come nuovo tecnico del Viareggio, che avrà soprattutto il compito di dare una scrollata all’ambiente e allo spogliatoio zebrato.

Fa il punto della situazione per i bianconeri il centrocampista zebrato Alessio Cristiani, che nel secondo tempo al “Comunale” di Lumezzane ha avuto l’opportunità del gol per il team di via Trento:”Ho cercato di piazzare la palla, ma il portiere del Lume è riuscito abilmente a restare in piedi e a levarla. Peccato per il risultato e per la doppia espulsione che complicherà giocoforza il quadro in vista del match casalingo con il Sorrento domenica. Non dobbiamo, comunque, scoraggiarci, abbiamo dimostrato di saper reagire di fronte ad una squadra che veniva già da una serie di vittorie. Non era semplice, lo sapevamo ed è stata davvero una gara strana“. “Dobbiamo rimboccarci le maniche“, continua la libellula labronica, “e far sempre più gruppo. Arriverà, poi, anche il nuovo allenatore, che attendiamo. Noi siamo fin da subito determinati a dare il massimo, come anche ci siamo battuti in nove a Lumezzane“. “Davvero un peccato perdere in terra bresciana“, dichiara Giacomo Lepri, “Nel primo tempo certamente abbiamo sofferto, poi, in particolare nella ripresa, avevamo saputo raddrizzare gli equilibri del macth. Ci abbiamo provato anche in nove, in estrema inferiorità numerica“. Questa, dunque, sarà una settimana decisiva per la svolta bianconera e si attende nei prossimi giorni ed ore la ‘fumata bianca’ in via Trento per il nuovo tecnico.