Viareggio, la Ternana non perdona e castiga l’Esperia

Il Viareggio esce sconfitto dai “Pini” nella prima del 2012 contro la capolista. Le fere ingoiano in un sol boccone le zebre nonostante un discreto primo tempo del Viareggio che, seppur flebilmente e a tratti, ha dato filo da torcere ad Ambrosi e compagni. Decisivo l’uno-due di Sinigaglia a cavallo del primo e del secondo tempo, una doppietta che stende le speranze di riscatto bianconere nel corso della gara. Ora la classifica piange davvero e non c’è tempo da perdere per rialzare prontamente la testa.

Le zebre di mister Bertolucci sono a due lunghezze dai gorghi più bui della classifica e per risalire ci vogliono grinta e determinazione, insomma, un piglio diverso, come quello mostrato dal neobianconero Simone Zaza che ha già avuto modo di deliziare un affranto pubblico dei Pini con le sue giocate. Una speranza per ripartire, anche se è tutta la squadra che deve cambiare mentalità. La gara: la prima azione degna di nota del match allo stadio dei “Pini” nella Perla del Tirreno avviene al 17′ con una sortita degli umbri che si conclude con un tiro di Gotti, troppo centrale per sorprendere il portiere dei locali Ranieri. Al 27′ ancora fere in avanti con Litteri che dal limite dell’area conclude di poco fuori. Al 33′ sono i bianconeri a reagire con l’ex romanista Scardina bravo ad accentrarsi nell’area dei rossoverdi, ma la staffilata da distanza ravvicinata non spaventa un sicuro AMbrosi. Al 40′ ancora casalinghi in avanti con l’ex Spezia e Sarzanese Cesarini che tira debolmente però quando si trova di fronte alla saracinesca delle fere. Quattro minuti più tardi arriva il vantaggio rossoverde con SInigaglia che, trovandosi a tu per tu con Ranieri, non perdona e gonfia la rete bianconera. Nella ripresa la musica non cambia e sono le fere a condurre le danze: al 2’st Sinigaglia si accentra verso l’area sparigliando la difesa dei padroni di casa e trafigge nuovamente il portiere del Viareggio per un raddoppio che di fatto pone fine alle speranze degli uomini di Francesco Bertolucci. Al 14’st poi il risultato si fa ancora più rotondo con Litteri che si porta dalla destra nell’area bianconera e non perdona l’estremo difensore versiliese. A questo punto il Viareggio cerca disperatamente di giocare tutte le sue carte. Al 25’st Guerra impensierisce con un ben assestato colpo di testa Ambrosi che riesce, comunque, a stoppare la sfera, al 31’st è Ferraro a portarsi in avanti e a provare un bolide, ma Ranieri stavolta si fa trovare pronto, un minuto più tardi la tenta Cesarini, portandosi al centro dell’area delle fere, ma la sua conclusione è bloccata da un ottimo Ambrosi. Al 44’st il viareggino ex Legnano D’Onofrio tenta la conclusione da distanza ravvicinata non senza preoccupazioni per il portiere delle fere che anche in quest’occasione, però, non si fa mettere sotto scacco. Al 45′, infine, è il neo-bianconero SImone Zaza a provare la soluzione ad effetto girandosi in area e arpionando la sfera per una staffilata che finisce di poco alta sopra la traversa. Domenica al “Giglio” di Reggio Emilia al cospetto del Carpi non sarà facile per le zebrette bianconere che dovranno attrezzarsi anche per realizzare l’impossibile. Così, infatti, non è possibile andare avanti. Il sogno bianconero di questi anni non può fermarsi in una domenica d’inverno.

Esperia Viareggio-Ternana 0-3

ESPERIA VIAREGGIO (4-4-2): Ranieri 5.5; Carnesalini 6, Brighenti 5.5, Fiale 5.5, Conson 5.5; Tarantino 5, Pizza 6, Maltese 5.5 (22’st Guerra 5.5), Cristiani 5.5 (30’st D’Onofrio s.v.); Cesarini 5.5, Scardina 5 (8’st Zaza 6).
Allenatore: Bertolucci 5.5
TERNANA (4-4-2): Ambrosi 6;Fazio 6.5, Pisacane 6.5(28’st De Giosa 6), Gotti 6.5, Ferraro 6.5; Dianda 6.5, Miglietta 7, Carcuro 6.5,
Sinigaglia 7.5 (22’st Danti 6.5); Litteri 7, Nolè 6.5 (32’st Docente s.v.).
Allenatore: Toscano 6.5
ARBITRO: Pasqua di Tivoli  5.5 (assistenti Valeriani di Ravenna e Pennacchio di Faenza)
MARCATORI: 44’pt e 2’st Sinigaglia (T), 14’st Litteri (T)
NOTE: ammoniti: Tarantino, Zaza. Spettatori: 850 circa di cui duecento tifosi delle fere.