La Fiorentina sbanca Bologna e torna il sereno

E torna il sereno, dopo l’acquitrino di mercoledì, la partita sospesa, spezzettata, confusa e sfortunata, finita con un mesto pareggio contro il Crotone. E torna il sereno, dopo le dichiarazioni confuse di Sousa su sogni e realtà.

paulo sousa fiorentinaLa Fiorentina sbanca Bologna e torna il sereno. Finalmente. Ci voleva perché il clima si era fatto pesante, al limite del sopportabile. Le parole in conferenza stampa di sabato del tecnico portoghese, che avevano innescato una reazione polemica tra i media e i tifosi, avevano reso la vigilia del derby dell’Appennino incandescente e hanno trasformato il match di ieri pomeriggio quasi un’ultima spiaggia per la permanenza del tecnico a Firenze. Che la situazione fosse difficile lo ha dimostrato la presenza in massa degli stati generali gigliati al Dall’Ara, consapevoli che non c’era bisogno solo dei millecinquecento e passa tifosi viola a fianco della squadra, ma anche della società. E la risposta della squadra c’è stata, autoritaria e convinta. La Fiorentina conquista il settimo punto della settimana e vince la sua terza partita consecutiva in trasferta. Il primo tempo viola è stato ottimo; due pali colpiti dal ritrovato Ilicic e il gol su calcio di rigore di Kalinic, che alla fine in questo scorcio di stagione ha già segnato otto reti tra coppa e campionato, sono stati il biglietto da visita consegnato a Donadoni. L’allenatore dei rossoblu recrimina per aver giocato più di un’ora in dieci, ma la Fiorentina al di là della superiorità numerica non ha concesso niente ai rossoblu e pur calando nella ripresa non è mai andata in affanno. Sì, perché l’unico appunto da fare ai viola nel sabato emiliano è quello di non aver chiuso la gara. Il raddoppio avrebbe consentito di vivere un secondo tempo in relax, invece si è dovuto palpitare fino al novantaquattresimo per festeggiare l’agognata vittoria. La stanchezza però era palpabile, Ilicic, Tello e Kalinic non erano più lucidi e i cambi di Sousa sono stati tutti conservativi. Poi la gara dura di mercoledì terminata solo intorno alle 23.30 si è fatta sentire, perciò va bene così: tre punti e torna il sereno.

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