Asd SanGiovanni, Fani striglia i suoi: “Dobbiamo essere più cattivi in attacco”

Mister Roberto Fani

Dopo il buon punto di Figline, il SanGiovanniValdarno riprenderà oggi gli allenamenti per preparare il doppio turno interno consecutivo che l’aspetta, Domenica col Vicchio e la settimana successiva col Fiesole Caldine che sta tenendo il passo di una Fortis che fino ad ora non ha tradito le attese della vigilia in fatto di pronostici. I mugellani sono reduci da una sconfitta in casa proprio col Fiesole di Stefano Calderini per 3 a 2 e dopo un inizio di campionato tutt’altro che positivo sono anche giunte nel pomeriggio di Lunedì le dimissioni di mister Luca Bagni che al momento non sappiamo se sono state o meno accettate dalla società. L’unica cosa certa è che gli azzurri valdarnesi avranno di fronte un avversario che farà di tutto e di più per tornarsene a casa quantomeno con un punto; la deficitaria classifica non permette altri passi falsi ed è ben facile comprendere con quale atteggiamento giocheranno gli ospiti. Ciò, ovviamente, non depone a favore di Bakoulias e compagni che con squadre atte a difendersi dal primo minuto trovano sempre non poche difficoltà, vedi Subbiano. Servirà una prova gagliarda, condita magari da quella cattiveria in avanti che spesso e volentieri è mancata nelle ultime settimane. Non a caso mister Fani, parlando della gara di Domenica, tocca proprio questo argomento. “Siamo riusciti nel non facile intento grazie all’eurogol di Valenti di rimettere in sesto una situazione che col passare dei minuti diveniva sempre più complicata perchè il Figline dopo il gol si è chiuso ulteriormente nella propria meta campo e trovare varchi era sempre più difficile. C’è da dire però che nel primo tempo e all’inizio della ripresa la squadra non è entrata in campo con la cattiveria giusta. Come già ci è accaduto in passato abbiamo avuto un predominio del gioco, ma quando arrivavamo sulla trequarti almeno fino al gol del Figline non abbiamo mai impensierito il portiere di casa. E tocca a mio avviso porre rimedio ben presto perchè non sempre si può regalare così tanti minuti all’avversario”.