Che domenica per il Siena!

E’ una domenica che sorride al Siena che gioca e vince ma non solo. La squadra di Sannino pare avere “alleate” importanti sulla sua strada. La Roma che stende un caparbio Novara, il Cesena che fa la partita dell’orgoglio a Lecce e, infine, la Fiorentina che cade contro un Chievo sorprendente. Senza dimenticare il primo successo esterno del Palermo che, indovinate un po’, mette in cassa tre punti ai danni del Bologna.

Per i motivi sopra esposti, il gol di Destro vale triplo. Fa vedere la salvezza davvero vicina, crea un solco profondo dalla terzultima (il Lecce a quota 28) e ripropone il talento della punta del Siena agli occhi brillanti di un interessato Prandelli. Meglio di così non poteva proprio andare.

Davvero un’occasione di festa dunque per Gazzi e soci che regalano ancora un’emozione al pubblico del Franchi. Battere l’Udinese di Guidolin non è mai facile e la partita dell’andata aveva comunque evidenziato un divario tecnico notevole a sfavore dei toscani. Ma, questa volta, la volontà e lo spirito di gruppo sono andati oltre i dati puramente statistici e le prodezze di Pegolo, insieme al dinamismo di Brienza, hanno permesso di aggiungere un più uno nella casellina che esprime il totale delle vittorie.

4-4-2 – 3-5-2 cambia il modulo. Larrondo o Calaiò o, ancora, Bogdani variano anche gli attori. Quello che non cambia e la compattezza di questo gruppo che non era mai arrivato a far così bene in serie A. Senza dimenticare il bellissimo cammino della Coppa Italia. Fatti i doverosi conteggi e scongiuri, anno da incorniciare per una bella realtà italiana.

E complimenti a mister Sannino che già pregusta il sapore di una Pasqua lieta. La classifica è la migliore delle sorprese da trovare nell’ipotetico uovo: per ora Genoa, Parma e Fiorentina sono dietro. Il Bologna è stato raggiunto. Non verranno le vertigini ma un sorriso certo che si. Regalo inaspettato ma assai gradito.

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