Gioia nerazzurra, è finale contro il Latina!

Una formazione del Pisa (foto acpisa.it)Il Pisa è in finale. Il pareggio ottenuto a Perugia, sommato alla vittoria dell’andata di domenica scorsa, regala ai neroazzurri la possibilità di giocarsi la finalissima play-off, dove la squadra di Pagliari affronterà il Latina. E’ capitan Favasuli, a quattro minuti dal termine, a dare giustizia a una gara che aveva visto il Pisa in totale controllo per 75 minuti,  prima della follia di Tulli, che si fa ammonire per due volte per simulazione nell’arco di cinque minuti,  risvegliando così i grifoni, abili a ribaltare il risultato con i neo entrati Ciofani e Rantier. Poi il cuore del Pisa ha avuto il sopravvento, per la gioia di squadra, società e di una città intera, rappresentata da duemila pisani giunti al Curi, che hanno fatto sentire Sabato e compagni un po’ più a casa. E adesso nel giro di due settimane il Pisa si giocherà il sogno di un’intera città, rappresentata da 11 leoni guidati da un grande condottiero e che sarà sospinto da un pubblico assetato di vittoria.

Il Match. Il Pisa si presenta con il 4-4-2 classico, dove Mingazzini riprende il suo posto in cabina di regia e Perez vince il ballottaggio con Scappini. Camplone rivoluziona il Perugia, lanciando Giani, Tozzi Borsoi Lebran e Italiano dal primo minuto. Panchina per Ciofani e Rantier.

I neroazzurri partono a razzo, non si fanno impressionare dal gran pubblico umbro e al 3’ passano subito in vantaggio. Perez approfitta di un orrore di Lebran e spara in porta trovando i pugni di Koprivec, sulla respinta però Rizzo è il veloce di tutti a ribadire in rete il vantaggio del Pisa. Il Perugia è scosso, fatica a organizzarsi e soprattutto non trova varchi fra le strette maglie avversarie, disposte magistralmente in campo da Pagliari. I locali provano a rendersi pericolosi con azioni individuali e cross dalla trequarti, ma il pacchetto arretrato del Pisa, coadiuvato da un gran filtro a centrocampo, fa ottima guardia lasciando Sepe inoperoso per tutta la prima frazione. L’unico brivido lo regala infatti Tozzi Borsoi con un’incornata di poco a lato a seguito di corner.

La ripresa inizia con lo stesso canovaccio della prima frazione, con il Perugia che chiude il Pisa nella propria area di rigore per i primi dieci minuti, senza però creare nitide occasioni da rete. Sono anzi i neroazzurri ad avere la più chiara palla gol, ma Perez al 22’ dopo essere sgusciato a Russo si fa ipnotizzare da Koprivec. Alla mezz’ora l’episodio chiave: Tulli si becca il secondo giallo in pochi minuti per simulazione e il Perugia perviene al pari poco dopo: lancio lungo di Nicco, spizzata di Tozzi Borsoi per Ciofani, che vince un rimpallo e mette alle spalle di Sepe. Il Pisa accusa il colpo e il Perugia al 39’ ribalta il risultato con Rantier, che da due passi sfrutta un gran cross di Nicco. Sembra l’inizio della fine, ma il Pisa si aggrappa al suo capitano Favasuli che un minuto dopo con un destro all’incrocio riporta la gara in parità e va a festeggiare sotto la curva dove sono assiepati i tifosi pisani. I minuti finali sono interminabili, ma Sepe si fa trovare pronto sventando le conclusioni di Politano prima e Ciofani poi.