Il Siena alla prima…se non dovesse vincere lo sciopero!

Curiosità intorno alla squadra guidata da Sannino. Brikic, Contini, D’Agostino e Destro gli uomini chiamati a fare la differenza

Siena avanti tutta. Dopo la calvacata selvaggia e sorprendente di Antonio Conte, nel torneo di B, i bianconeri si affacciano alla nuova serie A. Niente timori reverenziali. Il lavoro estivo del direttore sportivo Perinetti è stato, come sempre, professionale e scrupoloso. Ora c’è solo da verificare se i risultati daranno ragione a questo saggio del calcio ex Bari.

Un lavoro iniziato dalla panchina. Mister Sannino dal Varese è la scommessa. E’ lui l’uomo chiamato a guidare questo nuovo Siena verso una tranquilla salvezza. Una squadra plasmata sulla volontà del tecnico che prima di tutto ha fortemente desiderato un metronomo di centrocampo capace di dettare i tempi al gruppo.

Ecco qui Gaetano D’Agostino. Un’esperienza non troppo convincente in riva all’Arno per poi fare la scelta di rimanere in Toscana con la voglia di riscatto in naturale eredità. Piedi buoni e idee veloci per questo centrocampista che sarà il direttore d’orchestra.

Un’orchestra cambiata molto rispetto all’anno scorso. Tra i pali la garanzia si chiama Brikic: c’è curiosità intorno a questo atleta che sorveglierà la porta. Davanti a lui i nomi nuovi di Belmonte (gradito ritorno) e Contini. Le conferme riguardano Del Grosso e Rossettini. Sulla linea mediana, insieme al già citato D’Agostino, la rapidità di Sestu e Mannini sulle fasce insieme al fervore agonistico di Vergassola. Senza dimenticare Gazzi (nuovo arrivo dal Bari) che potrebbe scalare le gerarchie verso una maglia da titolare.

A far male dovrebbero pensarci Calaiò e Destro. Pronto a dare una mano anche l’eterno Brienza. Le premesse per far bene ci sono tutte. Fin da subito con un derby che, sulla carta, si prensenta non facile. La Fiorentina è squadra che non ha cambiato molto ed appare, sul piano atletico, già pronta. Menù appetitoso anche se, molto probabilmente, lo sciopero dei calciatori ci imporrà di aspettare una settimana.

In ogni caso, il Siena darà battaglia pronto ad aggredire Gilardino e soci. Le premesse per uno spettacolo degno di nota ci sono tutte. Quelle per un campionato godibile anche. Siena ci crede.