Poker del Padova, l’Empoli cade rovinosamente

Brutta sconfitta per gli azzurri, che vengono sonoramente battuti dal Padova con un 4-2 che non ammette repliche, che permette ai biancoscudati di Dal Canto di cogliere la sua quinta vittoria stagionale e affiancare in testa al campionato il Torino che ieri aveva espugnato Marassi. La vittoria dei biancoscudati è frutto di un autentico dominio dei veneti dotati di un Roster importante con calciatori come Italiano , Marcolini e Milanetto in mezzo ed elementi di livello in avanti come Cacia, Lazarevic e Cutolo. Oltre a questo c’è da sottolineare un impianto di gioco di primo livello, e una squadra guidata in maniera eccellente dal Giovane mister Dal Canto che da marzo scorso ha ottenuto la bellezza di 21 risultati utili in 22 gare. L’Empoli ha assistito al monologo avversario, essendo una compagine questo pomeriggio troppo brutta per essere vera, che con oggi arriva alla sua quinta sconfitta stagionale, con una difesa fragilissima, un centrocampo irriconoscibile che non filtra e non crea e un attacco che si regge sulle magie di Tavano. Trge quanto prima una inversione di tendenza.

Eppure le cose si erano messe bene per l’undici di Aglietti passati in Vantaggio con il solito Tavano, poi il Padova ha preso in mano il confronto e portandosi in vantaggio in dieci minuti e dominando il campo di fronte a un Empoli che stava a guardare. Non sono serviti gli ingressi di Busce’ e Dumitru anzi, il Padova chiude la gara con una spendida rete di Milanetto da venticinque metri e la rete di Cutolo, il goal di Ficagna utile a rendere il passivo meno pesante, ma non salvare l’onore infatti gli azzurri sono stati pesantemente contestati a fine gara. LA cronaca: si gioca in un pomeriggio caldissimo, davanti a un pubblico non numeroso, Aglietti conferma il 4-3-3 che aveva sconfitto la Reggina, con la solita difesa a quattro imperniata sui centrali Mori e Stovini con Regini sulla corsia mancina e Ficagna a destra, a centrocampo coppia centrale composta da Coppola e Valdifiori con Signorelli vertice alto, e il tridente composto da Coralli Tavano e Saponara. Il Padova risponde con un modulo analogo, con l’esordio di Perin tra i pali che sostituisce l’infortunio di Pellizzotti e Portin che sostituisce l’infortunato Trevisan a centrocampo Italiano dirige le operazioni affincato da Bovo e Marcolini, con il tridente offensivo composto da Cacia Lazarevic e Cutolo. Dopo la prima fase di studio l’Empoli trova il vantaggio con Tavano innescato da Coralli il Bomber casertano si presenta davanti a Perin lo aggira e depone in rete di piatto sinistro. Il Padova non si scompone, e l’empoli si rintana immediatamente nella propria metà campo, il goal del pareggio arriva 3′ dopo bella discesa sulla destra di Donati che mette in mezzo per l’inserimento di Portin che in semirovesciata pesca l’angolino alla destra di Pelagotti dopo aver colpito il palo interno. Il Padova continua a sciorinare gioco e l’empoli stà a guardare talvolta inerme, al 14′ ancora una discesa di Donati che mette in mezzo per Bovo che non trova lo spazio per la conclusione.

16′ brutta palla persa da Valdifiori che innesca una ripartenza degli ospiti con una bella sventagliata di Italiano che Pesca Cutolo il cui sinistro si perde di poco a lato del secondo palo. Tre minuti dopo ancora Cutolo si libera di Stovini e Mori si presenta davanti a Pelagotti che compie un grande intervento sul suo sinistro da distanza ravvicinata. Il goal è nell’aria è arriva puntuale al 24′ bella discesa di Cutolo sulla sinistra il suo cross viene intercettato da Pelagotti che non riesce a bloccare la sfera che arriva a Cacia dall’altezza dell’aria piccola depone in rete siglando la sua terza rete stagionale e il vantaggio dei veneti.

Chi si aspetta una reazione dell’Empoli rimane deluso: la squadra appare ferma, molti passaggi errati e pallino del gioco costantemente agli avversari, che hanno il torto di non chiuderla subito, al 40′ ancora Pelagotti si oppone al solito Cutolo, nel finale una palla goal per gli azzurri Signorelli imbecca Tavano che non si coordina bene ne esce un brutto tiro che il portiere ospite controlla con facilità. Nella ripresa ci si aspetta un Empoli più tonico. Aglietti mette in campo Busce’ per lo spento Signorelli e Dumitru per Regini ma la musica non cambia; ancora il Padova che continua a imperversare nella metàcampo azzurra, 51′ Lazarevic imbecca Marcolini sul suo cross si immola Stovini che chiude alla disperata, al 53′ Cutolo imbecca Italiano il quale dai 20 metri conclude con la palla che sfiora il palo. Il padova continua a attaccare e talvolta finisce per scoprirsi per le ripartenze poco convinte degli azzurri che finiscono per sbagliare le cose più semplici, il 3-1 è la logica conclusione di questo stato di cose, angolo da sinistra di Cutolo palla respinta da Dumitru palla che capita sul destro di Milanetto che calcia al volo dai 20 metri e batte un incolpevole Pelagotti con un tiro di rara bellezza. Gli ospiti colpiscono ancora 120” Cacia scatta sulla sinistra e serve Cutolo che a centroarea batte ancora Pelagotti. Il Padova allenta un pò la presa e gli azzurri all 81′ trovano il secondo goal della bandiera con Ficagna in mischia: nel finale gli azzurri provano a riaprire il confronto ma il Padova controlla agevolmente e porta a casa una legittima vittoria, per gli azzurri una prestazione davvero brutta, in cui è mancato anche il cuore e la determinazione occorre un cambio di marcia e un bagno d’umiltà.

EMPOLI-PADOVA 2-4

EMPOLI(4-3-3): Pelagotti, Ficagna, Mori, Stovini, Regini(55’Dumitru) Coppola, Valdifiori(72′ Moro), Signorelli(46’Busce’), Saponara, Tavano, Coralli. A disp.: Dossena, Moro, Pucciarelli, Tonelli, Mchelidze. All.: Alfredo Aglietti.

PADOVA(4-3-3): Perin, Portin, Donati, Schiavi, Renzetti, Italiano(63’Milanetto) Marcolini, Bovo(72’Osujy), Lazarevic, Cacia(76’Ruopolo), Cutolo. A disp.: Cano, Franco, Jelenic, Jiday . All.: Alessandro Dal Canto.

ARBITRO: Tozzi Di Ostia.

RETE: 8’Tavano, 11’Portin, 24’Cacia, 68’Milanetto, 71’Cutolo, 81’Ficagna.

NOTE: Ammoniti: Coppola, Italiano, Ficagna, Cutolo, Saponara. Angoli: 1-7.