Fiorentina, El Tanque: mi ispiro a Batistuta

Oggi alla sala stampa del Franchi è stato presentato Santiago Silva, El Tanque. La nuova punta della Fiorentina è stata introdotta da Mencucci e sulla scrivania era presente anche la Supercoppa Italiana, vinta ieri dalla primavera.

Mencucci: Ieri abbiamo vinto la Supercoppa. Ieri abbiamo vinto il terzo titolo annuale del settore giovanile. Il quarto dell’era Della Valle. Abbiamo rivinto all’Olimpico con una nuova squadra, vogliamo condividere con i tifosi questa soddisfazione. Il Velez non voleva lasciare il giocatore e ci son stati problemi per il transefert. C’era una clausola e Corvino è stato bravo a prenderlo, ma Silva ha voluto fortissimamente venire qua. Ho dovuto fare un bonifico nelle casse del Velez senza uno stralcio di firma da parte loro. Comunque alla fine si sono comportati molto bene assecondando il ragazzo che voleva venire qua a Firenze.

Santiago Silva: La maglia numero 10 è un motivo di orgoglio. Molti giocatori importanti la vestono e per me è una motivazione in più. Io sono qua a Firenze per dimostrare che posso giocare in Italia. Non ho deciso come esulterò, devo parlare con gli altri giocatori. Io sono contento di essere a Firenze e sapevo che avrei incontrato giocatori importanti e anche per questo sono qua. Io sono felice di essere in Italia, molti uruguaiani sono qua e giocano in nazionale, anche io spero di poter tornare in nazionale. Io spero di dare tutto per il gruppo e lotterò per giocare. Spera di regalare tanti gol ai tifosi per poter festeggiare con loro. Mutu è il fenomeno? Io sono El Tanque per la forza quando gioco, comunque i tifosi possono chiamarmi come gli pare. La prima esperienza a Chievo non fu positiva, e non so bene perchè. E’ stata un’esperienza importante come quell in Germania e in Portogallo? Tutto questo mi ha reso più forte per venire qua dopo dieci anni. Fuori dal campo sono una persona normale. In campo cerco di dare tutto e mi trasformo, perchè ho la responsabilità di fare gol. Forlan? E’ un giocatore importante, ha vinto molto con la nazionale. Io conosco Aguirre, ma non ho parlato con lui. Batistuta? Mi ispiravo a lui per la forza e mi identifico a lui. Voglio segnare a tutte le squadre e anche a tutti i portieri. Io voglio dare tutto per la Fiorentina perchè sono felice di essere qua a Firenze e spero di fare tanti gol.