Alonso gioie e dolori a Torino, undici minuti di pausa e la Fiorentina perde una gara vinta

I giochi di parole alla fine si rivoltano contro, come il gesto dell’esultante Alonso che – pur omaggiando un amico – ha indispettito l’Olimpico di Torino e la sua stessa prestazione sotto novanta minuti di fischi.

I minuti letali per i viola però sono solo undici quando un black-out collettivo riporta in gara i granata che non chiedono altro: 1-1 con Moretti, 2-1 con Quagliarella in contropiede e 3-1 da applausi di Baselli. Peccato perché al 15′ i viola, Tagliavento permettendo, potevano già stare sul 2-0. Invece il rigore viene annullato e la verve iniziale cala lentamente in un ozioso gioco a centrocampo. Mancando il colpo del KO è il Toro a stendere la Fiorentina. Viola con Suarez sul terreno di gioco dal primo minuto, una prestazione ben al di sotto delle aspettative: bene invece la riconferma di Kalinic al centro dell’attacco di Paulo Sousa e l’esordio di Pepito Rossi. Ma non basta certo per riaddrizzare una gara gettata al vento.

TORINO: Padelli; Maksimovic, Glik, Moretti; Bruno Peres, Benassi (Acquah al 20′ s.t.), Vives, Baselli (Gazzi al 39′ s.t.), Avelar; Josef Martinez (Maxi Lopez al 16′ s.t.), Quagliarella. (Ichazo, Castellazzi, Gaston Silva, Molinaro, Bovo, Jansson, Stevanovic, Belotti, Amauri). All. Ventura.
FIORENTINA: Tatarusanu; Tomovic, Gonzalo Rodriguez, Roncaglia; Gilberto (Rebic al 31′ s.t.), Mario Suarez, Borja Valero, Marcos Alonso; Ilicic (Rossi al 28′ s.t.), Mati Fernandez (Bernarderschi al 18′ s.t.); Kalinic. (Sepe, Lezzerini, Astori, Pasqual, Badelj, Vecino, Babacar). All. Paulo Sousa.
ARBITRO: Tagliavento.
RETI: Marcos Alonso (F) al 10′ p.t., Moretti al 22′ s.t., Quagliarella al 24′ s.t. (T)