Carrarese, la cordata è pronta a presentarsi ufficialmente

Quella che inizia oggi sarà la settimana della resa dei conti per il futuro della Carrarese. Dopo le voci, le indiscrezioni o le dichiarazioni isolate di queste settimane, la cordata degli imprenditori è pronta ad uscire formalmente allo scoperto con un comunicato ufficiale e collettivo che sarà reso pubblico nei prossimi giorni. Lo scopo è fare chiarezza sull’operazione una volta per tutte. A confermarlo è Paolo Sacchelli direttamente dalla tribuna dello stadio dei Marmi durante l’intervallo della partita con la Cremonese.

«In settimana – spiega l’imprenditore da sempre vicino alla causa azzurra – faremo un comunicato col quale ufficializzeremo il nostro sostegno alla Carrarese, poi ad aprile, se i conti saranno a posto, entreremo. Vogliamo tranquillizzare Nelso che aveva chiesto il nostro sostegno, altrimenti sarebbe stato costretto a vendere dei giocatori. Ebbene, noi già dieci giorni fa abbiamo dato una mano alla squadra e continueremo a farlo attraverso sponsorizzazioni. Una cosa è certa: noi non pagheremo i debiti fatti da altri. Adesso dobbiamo contarci, capire effettivamente quanti sono coloro disposti a versare denaro per la Carrarese. Di sicuro siamo in cinque-sei, ma l’ideale sarebbe arrivare almeno ad una decina, in modo che lo sforzo non sia eccessivamente impegnativo per nessuno e allo stesso tempo aiutare concretamente la squadra. Ora Nelso può lavorare tranquillamente. E’ una figura importante per noi, visto che lui di calcio se ne intende». I nomi che faranno parte della cordata sono quelli già usciti in tutte queste settimane? «Si, ma ce ne sono anche altri non ancora trapelati. Nella prossima riunione inviteremo anche loro e definiremo una volta per tutte le forze sulle quali possiamo fare affidamento».

Giancarlo Alioto, altro esponente della cordata, commenta così il successo della Carrarese: «Una vittoria importante e sofferta, perché raggiunta contro una grande squadra che lotterà sino alla fine per la promozione. Questo è un risultato del gruppo. Speriamo che possa servire a coinvolgere sempre più persone». Alioto anticipa una mossa che, se realizzata, avrebbe del clamoroso, ovvero riportare nella Carrarese tutti gli ex storici presidenti di piazza Vittorio Veneto: da Luciano Grassi, passando per Gianfranco Cecchinelli, fino a Maurizio Fontanili. Quasi una mission impossible, ma a volte l’entusiasmo fa miracoli. «Io vorrei tanto riuscire a coinvolgere in questo progetto buona parte dei vecchi dirigenti – spiega l’ex dirigente della Sarzanese – mi riferisco ai vari Cecchinelli, Grassi, Fontanili ed altri. Tutte persone che oltre al potenziale economico hanno un potenziale d’esperienza di tutti gli anni passati alla Carrarese. Sono convinto che si possa fare cose importanti, prima di tutto ricostruire il settore giovanile. Dobbiamo sfruttare l’occasione di avere in società un valore aggiunto come Nelso Ricci, perché è su di lui che bisogna puntare». Si è già sentito con tutti questi grandi ex? «Non ho avuto ancora contatti, ma è mia intenzione averli a breve. Sono convinto che queste persone hanno sempre nel cuore la Carrarese». In passato Maurizio Fontanili ha sempre dichiarato di non voler più rientrare nel mondo del calcio. «Adesso penso che l’atmosfera sia quella giusta. A suo tempo, quando era presidente, aveva chiesto una mia collaborazione; ora sono io a chiederla a lui».