Carrarese, mister Remondina commenta al vittoria sull’Albinoleffe

Ecco le dichiarazioni di mister Gian Marco Remondina subito dopo la bella vittoria della sua Carrarese in casa dell’Albinoleffe: «(I ragazzi) sono stati tutti bravi, davvero. Hanno disputato una partita importante contro una squadra importante. Se mettiamo nel computo le occasioni, ne abbiamo avute sicuramente più noi, soprattutto nella ripresa con Gherardi e Brondi, ma anche a inizio ripresa Cellini e Belcastro erano andati al tiro. Carrarese_logo 1Sono contento per la squadra, per come ha saputo interpretare la partita e, nonostante la mezz’ora in inferiorità numerica, non ha mai sofferto più di tanto. Rammarico per la classifica? Che dire… Ci sono state delle partite in cui per poco non abbiamo ottenuto di più, come con il Lumezzane, a Pavia, a Savona con rigore preso a pochi minuti dalla fine mentre eravamo in vantaggio o ancora in casa del Sud Tirol, dove abbiamo fatto una partita simile a questa ma la palla non è entrata. Quindi noi continuiamo come sempre partita dopo partita, l’obiettivo è di arrivare più in alto possibile in classifica, poi si vedrà. Adesso ci facciamo la Pasqua, poi avremo altre due partite contro squadre importanti come Como e Pro Vercelli e vedremo dove saremo». Un altro dato significativo: solo cinque le reti subite nelle ultime dieci gare, cioè da quando c’è Calderoni titolare in porta, anche se obiettivamente è tutta la squadra che è cresciuta nella fase arretrata: «E’ così – commenta Remondina – quando sei solido, riesci anche a subire poco. Questa squadra, fin da quando sono arrivato, ha sempre creato numerose occasioni, però subivamo di più. Adesso abbiamo raggiunto equilibrio, e con la nostra applicazione riusciamo a non subire reti. Pur essendo rimasti, ripeto, in inferiorità numerica, ma anche in dieci abbiamo rischiato poco». La decisione di Gorzegno titolare? «In settimana, Gorzegno da quando è arrivato si è sempre impegnato al massimo, voglio vederlo sul campo, con questo ovviamente nessuno mette in discussione Vannucci, però voglio vedere tutti soprattutto in prospettiva».