La Sampdoria sbanca il Castellani 1-0

Il ritorno di mister Giampaolo ad Empoli coincide con una vittoria meritata della sua Sampdoria i danni dell’Empoli, a decidere la gara ci ha pensato Muriel nella prima frazione.
Si ripete la tradizione negativa all’esordio per L’Empoli, che nella terza stagione consecutiva perde la prima gara interna, dopo la Roma e il Chievo Verona stavolta è la Sampdoria a conquistare i primi tre punti al Castellani. Azzurri che cabala a parte hanno evidenziato difficoltà nella zona nevralgica del campo, dove Maiello è stato sovrastato da Torreira e sia Tello che Buchel raramente almeno nella prima frazione riuscivano a vincere i duelli con i propri dirimpettai.

Questo stato di cose obbligava Saponara ad abbassarsi per venire a prendere la palla, e i rifornimenti per Maccarone e  Pucciarelli arrivavano con il contagoccie. Giampaolo sapientemente conoscendo le caratteristiche dell”Empoli attuava un feroce pressing e una manovra molto elegante ed efficace unita ad una netta superiorità nel possesso palla. Tuttavia la gara non si sblocca fino al 36′ quando Muriel si libera di Laurini e Cosic lascia partire un sinistro al fulmicotone che sorprende Pelagotti sul suo palo.

LE MOSSE DI MARTUSCIELLO. Martusciello nell’intervallo lascia Tello negli spogliatoi al suo posto inserisce Krunic, il bosniaco conferisce maggior incisività e dinamismo alla manovra azzurra. Proprio dai suoi piedi al 54′ arriva la prima occasione per L’Empoli sprecata da Pucciarelli, il quale si porta la palla sul destro mettendo incredibilmente alto a due passi da Viviano. La Sampdoria non sta a guardare e sfiora il raddoppio con un diagonale di Alvarez a lato di poco alla destra di Pelagotti. Poco dopo Martusciello si gioca la carta Croce al posto di uno spento Maiello dirottando Buchel in cabina di regia. Poco dopo ci prova Saponara con un destro a giro che finisce la propria corsa sul fondo. A metà ripresa azzurri vicinissimi al pareggio con Krunic innescato da Saponara, il bosniaco però si fa respingere da Viviano il gol del possibile pareggio. Questo è il miglior momento per gli azzurri, che comprimono la Sampdoria nella propria metà campo. I doriani non rinunciano ad offendere e al 81′ ci vuole un grande intervento di Pelagotti su Budimir per evitare la nuova capitolazione.

NERVOSISMO IMPERANTE. Nel finale Martusciello si affida a Gilardino inserendolo al posto di Buchel, azzurri che passano al 4-2-3-1 per quello che doveva essere l’assalto finale. Così non sarà perchè Maccarone si fa espellere per un fallo ai danni di un avversario a centrocampo. Poco dopo stessa sorte potrebbe toccare a Saponara punito con il giallo. La Sampdoria gestisce con serenità gli ultimi minuti della gara portando a casa una vittoria meritata.

EMPOLI-SAMPDORIA 0-1

EMPOLI (4-3-1-2): Pelagotti, Laurini, Cosic, Costa, Pasqual, Tello (46′ Krunic), Maiello (60′ Croce), Buchel (80′ Gilardino), Saponara, Pucciarelli, Maccarone. A disp.: Pugliesi, Skorupski, Zambelli, DiMarco, Bellusci, Barba, Signorelli, Diousse, Croce, Pereira,  All. Martusciello.

SAMPDORIA (4-3-1-2): Viviano, Sala, Silvestri, Regini, Pavlovic, Barreto (86′ Eramo), Torreira, Linetty, Alvarez (61’Shick), Quagliarella, Muriel (75’Budimir). A disp. Puggioni, Tozzo, Dodò, Pereira,  Fernandez, Palombo, Cigarini, Djurucic, Ivan. All. Giampaolo.

ARBITRO: Mariani di Aprilia, assistenti Vuoto di Livorno e Di Iorio di Verbania.

RETE: 36′ Muriel

NOTE: 83′ Espulso Maccarone. Ammoniti: Linetty, Barreto, Pavlovic, Buchel, Viviano, Saponara.

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