Il nuovo Gavorrano targato Orrigo riparte da L’Aquila, con davanti quattro gare importantissime. Domani i minerari affronteranno la formazione abruzzese, quinta in classifica a quattordici punti di distanza. Dalla lista delle convocazioni restano fuori Gurma, squalificato, e l’infortunato Carraro.
“Quella con L’Aquila è una gara che fa tremare i polsi e io non posso fare miracoli – esordisce Mister Orrico interpellato sulla partita di domani –. Dai ragazzi voglio coraggio, entusiasmo, dinamismo, capacità di soffrire. Siamo con un piede nella fossa, per questo non abbiamo niente da perdere. Rispetto alle scelte di Renato Buso inserirò qualche variante, probabilmente opterò per la difesa a tre. Ma il modulo iniziale conta molto meno dello spirito con cui scenderemo in campo. Quello con L’Aquila è un banco di prova per il futuro, benché il futuro sia brevissimo”.
“L’Aquila è una squadra forte, a noi non resta che aggredirli a tutto campo – conclude il tecnico –, non servono soluzioni fantasiose. Conta molto l’aspetto nervoso. Nell’ultima gara giocata il Gavorrano sembrava quasi impaurito. È da vedere quanta dose di ottimismo e coraggio possono recuperare i calciatori”.
Al seguito della squadra un pullman di trenta tifosi che partirà domani mattina dal Bagno di Gavorrano.