Carrarese, Sottili: “Arbitraggio a senso unico”

Stefano Sottili: «Sono ugualmente soddisfatto, perché abbiamo affrontato a testa alta una gara difficile con quattro assenze pesanti e dopo 35 minuti siamo rimasti in inferiorità numerica per un arbitraggio a senso unico che ci ha negato un rigore netto su Conti sul risultato di 1-0. Anche i giocatori del Siracusa si sono guardati increduli, credevano fosse rigore.

Stefano Sottili

Invece il direttore di gara ha estratto il giallo per simulazione. Poi siamo stati bravi e determinati a pareggiare, creando le basi per portare via un prezioso pari, ma con un uomo in meno è stato tutto più complicato. Abbiamo tenuto alto il nome della Carrarese contro un Siracusa che senza penalizzazione sarebbe ad un punto dalla vetta. La Virtus Lanciano? Mercoledì ci attende un altro grosso ostacolo, speriamo di recuperare qualche giocatore indisponibile. È chiaro che con due gare ravvicinate contro il Siracusa ho fatto scelte su chi stava meglio dal punto di vista fisico. Corrent ha giocato l’ultima mezz’ora e mi ha detto di non avere accusato fastidi, mentre il recupero è più difficile per Gaeta e Anzalone. Anche Pacciardi aveva ancora vomito e diarrea e mercoledì è vicino». Il mister parla anche della partenza anticipata del dg Ricci: «La squadra ha dimostrato di avere la testa sul campo, la situazione societaria non ha condizionato la prestazione. Adesso dobbiamo recuperare energie psico-fisiche contro il temibile Lanciano».

Diego Vannucci: «Una sconfitta esagerata rispetto alla buona prestazione della Carrarese al cospetto di una delle squadre più forti del girone e in lotta per la promozione in serie B. Nonostante le assenze e le difficoltà della gara siamo stati in partita fino al 3-1 e senza dubbio ha pesato l’espulsione di Orlandi. In dieci per un’ora la partita è diventata più difficile. Ma abbiamo reagito con grande carattere. Sapevamo che sarebbe stata una gara in salita, ma in undici contro undici sarebbe stata un’altra storia».

Andrea Russotto: «Contro la Virtus sarò un’altra partita molto difficile,  ma la Carrarese giocherà senza timori reverenziali, cercando di portare via un buon risultato come del resto abbiamo sempre fatto davanti ai nostri tifosi. Abbiamo dimostrato a Siracusa di essere una squadra che merita di stare nelle posizioni importanti, ci sono ancora cinque partite dove proveremo a fare il massimo».

Nicola Corrent: «L’arbitro ha rovinato la partita, perché si è fatto intimorire dall’ambiente e ha permesso ai loro giocatori di provocarci a ripetizione, mentre Orlandi, che poco prima aveva ricevuto una manata, è stato espulso per un’ingenuità che doveva sì evitare,ma se fossero state fermate sul nascere le provocazioni dei giocatori del Siracusa, tutto ciò non sarebbe successo. Il rigore negato poi è indecente: vi giuro che si sono messi a ridere i giocatori in campo e la loro panchina, pensando al grosso pericolo scampato. Per il resto che dire, ce l’abbiamo messa tutta, siamo partiti benissimo, poi il loro gol, e l’espulsione ci ha messo in difficoltà,ma abbiamo reagito ancora. Rimane solo il rammarico sul secondo gol perché si poteva evitare. Vedendo gli altri risultati, nulla è cambiato, il quinto posto rimane lì a due punti e ora la gara contro il Lanciano di mercoledì diventa decisiva. Ai tifosi dico: so che è un giorno lavorativo e l’orario non aiuta, ma cercate di starci vicino, chiedete un permesso di un paio d’ore perché abbiamo bisogno del vostro aiuto. La squadra ci crede, lo garantisco, mercoledi è una gara piu’ importante di quella di Spezia. La Carrarese non è morta e continua a crederci».
In questo momento di transizione Giancarlo Alioto, uno degli sponsor della Carrarese, si è messo al servizio della squadra, stando più vicino ai giocatori.«Nonostante la sconfitta – afferma Alioto – la squadra si è comportata davvero bene e ha tenuto in difficoltà il Siracusa per tutta la gara. L’arbitraggio poi è stato determinante in parecchie occasioni: prima ha espulso Orlandi per un’ingenuità, ma poco prima il loro difensore lo ha colpito spaccandogli il labbro. Poi c’era un rigore solare su Conti, che l’arbitro non poteva non vedere. Se poi consideriamo pure il fatto che eravamo senza quattro giocatori fondamentali dal punto di vista dell’esperienza, ovvero Pacciardi, Gaeta, Corrent e Anzalone, la squadra è stata bravissima. E ora bisogna riprendere il cammino perché nulla è compromesso: la Cremonese ha perso in casa del Feralpi e il quinto posto rimane a due punti. Si è inserito il Barletta, ma era logico. Diventa perciò fondamentale la gara di mercoledi contro il Lanciano e tutti ci crediamo in questo sogno. Anche perché la salvezza è pressoché raggiunta. Il futuro societario? Io continuo a vedere positiva la situazione. Se i debiti sono quelli che hanno dichiarato i vecchi soci l’affare si fa. I tecnici della vecchia e della nuova cordata si incontreranno a breve e faranno l’ultimo punto della situazione. In settimana poi ci rivedremo con tutti gli Amici della Carrarese per vedere chi c’è disposto a proseguire nell’affare e per relazionare sulla situazione della trattativa chi era assente alle ultime riunioni. Ma lo ripeto, sono ottimista sul buon esito della trattativa».