La notte è viola!

La notte è viola. L’occasione era troppo golosa per essere fallita. C’era da dimenticare la brutta figura di una settimana fa a Torino, c’era da ravvivare la corsa all’Europa dopo le vittorie del Milan e della Roma, c’era da sfatare il tabù Inter che non perdeva al Franchi dal 2006 e soprattutto c’era il ritorno di Diego Della Valle allo stadio. calciotoscano logoIl patron viola mancava dal Franchi da quel funesto 3-2 contro il Bayern che costò ai viola l’eliminazione dalla Champions. Oggi si è seduto accanto al fratello ed ha assistito alla prestazione più bella degli uomini di Montella di questa stagione. Passi che i nerazzurri arrivavano dal match infrasettimanale contro il Cluij di Europa League, ma nel posticipo non c’è stata storia. Gli uomini di Montella si sono barcellonizzati, Jovetic e Ljajic erano imprendibili. Cuadrado tagliava in due la difesa nerazzurra e Strama ci ha capito poco o niente. A centrocampo il ritorno di Aquilani ha ridato vitalità alla manovra. Pizarro, non pressato come una settimana fa a Torino, poteva disegnare geometrie e Valero era libero di spaziare da destra a sinistra e incunearsi con facilità nella rete difensiva dei milanesi. Non c’è stata partita fin dagli albori del match. Dopo dodici minuti Joveti e Ljajic, non certo due arieti, hanno giganteggiato di testa in piena area di rigore. Il montenegrino ha spizzicato il cross di Pasqual e il serbo di testa a messo dentro.

La Fiorentina si è divertita, un po’ meno Handanovic che è stato costretto a qualcosa di più degli straordinari. Il siluro di Jo-Jo che si è spento al sette ha chiuso letteralmente i giochi un’ora prima della fine della partita. I tentativi di Stramaccioni di ravvivare l’Inter con l’inserimento di Alvarez al posto di Kovacevic sono risultati vani. Nei secondi quarantacinque minuti il tiki-taka gigliato non è diminuito. Jovetic ha piazzato la terza segnatura dopo un assist al bacio di Aquilani e Ljajic ha sigillato il poker con un destro chirurgico. Il possesso palla (61% dei viola contro ovviamente il 29% nerazzurro) la diceva lunga sull’andamento della partita. Due gol a testa per i gemelli dei balcani e l’Inter di Strama esce devastata dal Franchi. Montella invece rilancia le quotazioni europee della sua Fiorentina, adesso serve continuità di risultati, a partire già dalla non proibitiva trasferta di domenica a Bologna. La primavera potrebbe preannunciarsi molto interessante in riva all’Arno.