Fiorentina: tanto ottimismo, ma bisogna iniziare a far gol!

Un punto in più in classifica, mettiamolo lì insieme agli altri mattoncini e guardiamo avanti. Ma un’ammonizione, un cartellino giallo va sventolato in faccia alla Fiorentina: i rigori vanno segnati e davanti qualcosa ancora manca a questa squadra, quadrata, attenta e arcigna, ma caricata a salve.

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Il problema c’è gia da inizio campionato e non nasce certo ieri contro il Milan di Montella, venuto a Firenze a far le barricate e a ripartire in contropiede. Il giochino aveva dato i suoi frutti martedì sera contro la Lazio e al Franchi l’aeroplanino ci ha riprovato e per poco non riusciva a fare lo scherzetto ai suoi ex tifosi. Ma sarebbe stato troppo. Sousa vede la sua squadra crescere, prima o poi, assicura, i frutti arriveranno, basta avere pazienza. La partita di ieri è stata molto simile a quella giocata a Salonicco, anche lì si giocò quasi ad una porta e alla fine i greci per poco non passarono, anche allora davanti mancò non solo la fortuna, ma anche la cattiveria e l’ultimo passaggio. Ilicic al di là del calcio di rigore sbagliato, non riesce ad incidere e Kalinic è in un momento no. Probabilmente contro il Diavolo poteva esser gettato nella mischia prima Babacar, considerazioni a freddo, niente polemiche, ma la giovane punta viola a Udine era stato decisivo e poteva avere qualche minuto in più per sfondare la diga rossonera.

I problemini in attacco mettono in secondo piano la buonissima gara in difesa del messicano Salcedo, al suo esordio in campionato dopo il debutto in Europa League. La sua prestazione è stata maiuscola, semplicità e autorevolezza, se continua ad essere questo sarà servita l’ennesima “corvinata”. La notte viola è agrodolce, ma il pari a reti bianche va considerato anche alla luce dei risultati delle altre rivali per un posto in Europa. Le prime due della classe hanno vinto, la Juve soffrendo più del dovuto a Palermo e il Napoli senza problemi contro il Chievo. La Roma è inciampata ancora, l’Inter è stata bloccata dal Bologna e solo il Sassuolo continua a marciare spedito (battuta di misura l’Udinese, che nel finale ha rischiato il pari). Quindi tutte o quasi hanno sofferto il terzo impegno in una settimana a ridosso del secondo match continentale. Perciò ottimismo e concentrazione, già a partire da giovedì. quando i viola riceveranno in casa gli Azeri del Qarabag. Una partita assolutamente da vincere per mettere al sicuro la qualificazione ai sedicesimi. Che non venga assolutamente riproiettato il film dello scorso anno contro il Lech Poznan! Grazie.