Casa azzurra a lavoro verso Empoli-Torino

Dopo la sconfitta di venerdì – immeritata come sottolineato da tutti i mezzi di informazione e dallo staff azzurro – c’è da preparare una gara contro un avversario che suscita ricordi recenti, il Torino. Alzi la mano chi non si ricorda della sfida di maggio, un venerdì sera nel quale si infranse il sogno Play-off ma che al termine della gara ha dato soddisfazione a tutti, sia per la prestazione di valore assoluto che per la cornice di pubblico, numerosa e calorosa in un «Castellani» così visto poche volte negli ultimi anni.

Poi questa gara è stato un po’ il leit-motiv dal raduno a tutta la preparazione estiva, si pensava che fosse avvenuta la svolta, poi in realta’ si sono complicate da subito: infortuni, risultati che non arrivano e ben quattro cambi in panchina, squadra che non riesce a invertire la rotta e che non riesce ad uscire dal torpore di prestazioni mediocri con punte di fragilita’ difensiva e incapacita’ di reagire alle avversita’. Le cose sono cominciate a cambiare con il ritorno di Aglietti che ha dato un impronta caratteriale alla squadra che, contrariamente a qualche tempo fa, ora lotta ed ha un assetto tattico che regge. Sono arrivati 8 punti in sei gare : ruolino non travolgente ma siucramente positivo, la squadra subisce meno. Nelle citate sei partite sono stati subite quattro reti – di cui due con tiri da fuori – nonché la squadra riesce ad avere maggiore compattezza e solidita’ e – nonostante abbia segnato solo quattro reti – sembra essere maggiormente incisiva, anche se nelle trasferte con Sampdoria e Sassuolo la fase offensiva è un po’ mancata.

In questa settimana si potra’ lavorare anche per questo, quella con i granata sara’ una gara difficile contro una squadra dai valori importanti guidata da un allenatore navigato e esperto come Ventura capace di far giocare molto bene le proprie squadre, ma è una di quelle partite che danno straordinarie motivazioni, e c’è da augurare che anche per il richiamo del nome e della forza dell’avversario ci sia una cornice di pubblico adeguata alla circostanza, non bisogna pensare di partire battuti sarebbe un imperdonabile errore, basta ricordare alcuni risultati di sabato scorso la vittoria della Nocerina e dell’Ascoli con Verona e Pescara, ogni partita va giocata con determinazione e ogni punto potrebbe essere determinante nella lotta per la salvezza. Fare una prestazione importante anche con il Torino darebbe maggiore linfa per gli scontri diretti con Nocerina Albinoleffe e Modena che decideranno in gran parte il destino degli azzurri. Per quanto concerne il programma domani è prevista una doppia seduta di allenamento, mentre da quella di mercoledì si incominciera’ a capire qualcosa di piu’ preciso sulla formazione che verra’ opposta sabato ai granata.