Gigi Cagni sulla strada della salvezza dell’Empoli

Come cantava nel 1996 Giorgia, «Strano il mio destino» così si può riassumere il curioso incrocio fra l’Empoli e Gigi Cagni che guida il Vicenza in una sfida spareggio valida per i play-out di fondamentale importanza per la permanenza in serie B.

Da quando c’è stata l’ufficializzazione dell avversario degli azzurri, un po’ fra tutti i colleghi è stato un proliferare di interpretazioni, incentrando su questo aspetto della sfida fra l’Empoli è un pezzo importante della propria storia. Il tecnico biancorosso chiamato in causa sull argomento, mette in rilievo il fatto che lui è l’allenatore dei veneti, e farà di tutto per portare in salvo la formazione biancorossa, ciò non toglie che lui avrebbe voluto affrontare qualsiasi altro avversario. Vicenza e Empoli arrivano a questa delicatissima sfida, avendo numerosi punti in comune, innanzitutto, nessuno come ha sottolineato anche Valentina Ballarini (conduttrice di una nota rubrica sulla serie b su Sportitalia) avrebbe pensato a inizio stagione che proprio queste due squadre avrebbero potuto giocarsi la permanenza in b in 180′, potendo disporre di un roster importante. Entrambe sono partite male, il Vicenza con Baldini (altro ex azzurro ) ma poi con Gigi Cagni sembrava che le cose fossero tornate nei ranghi, alle prime sconfitte però c’è stato un nuovo cambio con la panchina affidata a Beghetto e crollo verticale, tanto da obbligare la dirigenza biancorossa a richiamare nuovamente il tecnico lombardo, che ha fatto un autentico miracolo portando il Vicenza allo spareggio.

Degli azzurri e della sua stagione, che definire tribolata è un eufemismo, abbiamo già detto tutto. Di questa sfida che emetterà il verdetto in soli sei giorni (Andata domenica ore 20:45 al Menti – ritorno al Castellani Venerdì 8 Giugno) c’è da sottolineare come i biancorossi ci arrivano probabilmente in condizione mentale migliore, arrivandoci di rincorsa, mentre gli azzurri con il loro andamento fatto di alti e bassi ci arrivano seppur da imbattuti da cinque turni, ma con la consapevolezza di aver mancato la salvezza diretta nelle ultime giornate, anche se dal ritorno in panchina di Alfredo Aglietti la squadra ha fatto 24 punti in 16 partita rimettendosi in linea di galleggiamento. Questa doppia sfida riscuote maggior interesse in città rispetto a tutte le altre, proprio in considerazione del valore che riveste, fra l’altro per la prima volta in stagione non varrà la tessera del tifoso, dunque si potrà acquistare i biglietti in città per poter andare a seguire al «Menti» la squadra azzurra per questa delicatissima sfida. In uno stadio che ha i precisi connotati di un autentico catino con gli spettatori per la conformazione dell impianto che sono molto vicini ai giocatori, sarà importante a livello psicologico che ci sia uno spicchio azzurro, che sostenga la squadra in questa delicatissima sfida di andata dei play-out. Intanto ieri sera si sono svolte le gare di andata dei play-off con le vittorie di Sampdoria sul Sassuolo 2-1 e del Varese sul Verona 2-0. Gare vinte dalle compagini che si erano piazzate peggio nella regular season, dunque attenzione.