Empoli stende l’ex capolista con una prestazione sontuosa, battuto il Lanciano 3-0

Un grande Empoli fa suo il big-match di giornata rifilando una dura lezione a un Lanciano che è rimasta in partita per almeno un ora inchinandosi allo strapotere della banda di Sarri. Azzurri che raggiungono il Palermo in testa alla classifica in attesa del posticipo di questa sera tra Avellino e Juve Stabia.

Empoli FC StemmaSi gioca in un pomeriggio coperto in un Castellani gremito con presenze illustri sugli spalti, come il giornalista Franco Ligas, Silvio Baldini e molti altri ancora. Sarri conferma il consueto 4-3-1-2 privo Hysaj e Rugani impiegati con le nazionali vengono rimpiazzati da Mario Rui e Barba mentre capitan Moro viene sostituito da Signorelli mentre ripropone Verdi nel ruolo di fantasista, Il Lanciano risponde con il consueto 4-3-3 davanti a Sepe la linea difensiva era composta da De Col, Troest Amenta e Mammarella in mezzo al campo Paghera con Buchel e Casalini sugli esterni e il tridente dove Falcinelli vince il ballottaggio con Plasmati e sugli esterni sono Gatto e Piccolo i prescelti.

In Cronaca- Azzurri che partono forte con Valdifiori che prende il comando delle operazioni dettando i ritmi della manovra con Signorelli e Croce che andavano a inserirsi e Verdi bravo a muoversi tra le linee negli spazi aperti da Tavano e Maccarone. Proprio il giovane classe Milan al 4′ innescato da Signorelli da posizione defilata prova la conclusione palla a lato. Passano 4′ primi è ancora L’Empoli a affacciarsi con pericolosità in avanti Signorelli pesca Maccarone che arpiona la palla per l’accorrente Tavano la sua conclusione si perde a lato.

Vantaggio Azzurro- Il gol è nell’aria e puntualmente arriva al 10′ con Verdi bravo a innescare Maccarone che davanti a Sepe non si fa pregare e di piatto destro lo fulmina, realizzando la sua 5° rete stagionale e la sua 61° con la maglia azzurra eguagliando Carlo Castellani calciatore degli anni ’60 al quale è intitolato lo stadio.  Il Lanciano ci impiega una decina di minuti per riorganizzarsi, ma quando ci riesce crea grattacapi alla difesa azzurra; al 21′ bel cross di Mammarella che taglia l’area per Piccolo che con il sinistro manda la palla a lato. Azzurri che si riaffacciano in avanti al 23′ angolo di Valdifiori con  Sepe che smanaccia la sfera dall’area piccola, ci prova Tavano dal vertice basso dell’area con la palla che si perde a lato.

Il lanciano produce il massimo sforzo- Intorno alla mezzora il Lanciano ha un paio di occasioni per pareggiare, al 30′ ci prova Falcinelli ma Laurini è prodigioso a deviare in corner. Al 34′ doppia occasione per i frentani, angolo da destra colpo di testa di Troest ma miracoloso è la deviazione di Bassi sulla respinta il tiro di Paghera a colpo sicuro viene deviata in corner. Al 37′ ci prova Mammarella il suo sinistro sporco obbliga alla deviazione Bassi. Nel finale di tempo gli azzurri sfiorano il raddoppio con Tavano che al 40′ trova la risposta di Sepe sul suo palo e al 43′ dalla sua mattonella preferita mmanda la palla sul fondo.

Ripresa- L’empoli la vuole chiudere e prende in mano la gara ma spesso arriva al limite dell’area e finisce per non concretizzare invitanti ripartenze. come al 54′ quando Valdifiori innescato da Verdi ha la possibilità di tirare ma preferisce il passaggio per un compagno e l’azione sfuma. Baroni si gioca la carta Plasmati in luogo di Gatto e pochi minuti dopo Piccolo ha sul sinistro la palla del pareggio ma  Bassi con la collaborazione di Tonelli mettono in corner.

Sarri al 59′ sostituisce Verdi con Pucciarelli cambio che fa storcere il naso a qualcuno in tribuna ma il numero 20 azzurro ripaga la fiducia del mister con un chirurgico sinistro che non lascia scampo a Sepe.

EmpoliStemma

Lanciano che prova a riaprire la gara con grande determinazione e abnegazione, al 73′ la conclusione di Piccolo deviata da Troest davanti a Bassi. Poco dopo il cross del solito Piccolo non viene raccolto dai compagni. Azzurri che sulle praterie offerte dal Virtus Lanciano va a nozze e al 75′ arriva anche il sigillo di Ciccio Tavano bravo a raccogliere l’assist di Maccarone. La partita che si chiude in pratica qui, con La Virtus Lanciano che di fatto molla e gli azzurri imperversano senza sosta sfiorando a più riprese il quarto gol prima con Maccarone che colpisce il Palo e poi con Castiglia che trova Sepe abile nella respinta.

Apoteosi Finale- Empoli che risponde con una grande prestazione ad alcune critiche dopo il pareggio con il Bari e la sconfitta di Terni liquidando un lanciano che ha pagato una condotta di gara eccessivamente offensiva prestando il fianco all’attacco atomico degli azzurri che stasera in attesa del derby campano tra Avellino e Juve Stabia si godono il primo posto in coabitazione con il Palermo.

EMPOLI-VIRTUS LANCIANO 3-0

EMPOLI (4-3-1-2): Bassi, Laurini, Tonelli, Barba, Mario Rui, Valdfiori, Signorelli, Croce, Verdi (60′ Pucciarelli),  Tavano ( 78′ Castiglia), Maccarone (86′ Mchedlidze).  A disp..: Pelagotti, Romeo, Pratali, Ronaldo, Castiglia, Camillucci, Shekiladze, Mchedlidze. All.: Sarri.

LANCIANO (4-3-3): Sepe, De Col, Amenta,  Troest, Mammarella, Paghera (69′ Di Cecco), Casarin, Buchel, Piccolo, Falcinelli, Gatto (55’Plasmati).  A disp.: Aridità,  Aquilanti, Minotti, Vastola, Turchi. All.: Baroni.

ARBITRO: Pairetto di Nichelino. Assistenti:  Del Giovane e Marinelli di Jesi.

RETI: 10′ Maccarone, 64′ Pucciarelli, 74′ Tavano

NOTE: Ammoniti: Casarin, Buchel, Mammarella, Plasmati, Piccolo, Signorelli. Angoli 10-7. Rec. 2’+ 4′   . Spettatori P.ti 3.264. Abbonati 1.872. Incasso 12.512,00