Un Empoli generoso commette troppi errori, ne approfitta la Lazio dell’ex Sarri

Era l’esordio della 14^ stagione in serie A per l’Empoli, con ieri si è rivisto il pubblico al “Castellani” e negli altri stadi in cui si è giocato. La capienza possibile al 50% ha creato dibattito ma in ogni caso è stata una ripartenza rispetto alle partite a porte chiuse. L’Empoli di Andreazzoli era chiamato ad affrontare la Lazio dell’ex Sarri, il quale anche dopo la partita ha ammesso l’importanza nella sua carriera della parentesi empolese. Sul campo sono stati i capitolini ad imporsi per 3-1, un risultato che penalizza eccessivamente gli azzurri rei di aver commesso troppi errori, compromettendo la gara dopo un ottimo inizio. La Lazio da grande squadra ha fatto pagare con moneta sonante tutte le incertezze, anche se i padroni di casa imprecano per i due legni subìti e altre occasioni non sfruttate.

PARTENZA AL FULMICOTONE- I padroni di casa si schierano con il 4-3-1-2, rispetto alla vigilia Romagnoli vinceva il duello con Luperto mentre a centrocampo a sorpresa Stulac veniva escluso per Ricci schierato nel ruolo di play al fianco di Haas e Bandinelli, Bajrami sulla trequarti alle spalle di Mancuso e Cutrone. Sull’altra sponda la Lazio rispondeva con il 4-3-3. Lazzari vince il ballottaggio con Marusic a sinistra mentre in mezzo Akpa Akpro viene preferito a Luis Alberto, in avanti Immobile supportato da Felipe Anderson e il neo arrivo Pedro. Subito una scorribanda di Lazzari a minacciare l’area azzurra. L’Empoli sul ribaltamento dell’azione passa in vantaggio: Stojanovic pesca centralmente Bajrami il quale unisce velocità e qualità attirando su di se la difesa ospite scaricando per Bandinelli: il suo sinistro muore all’angolo opposto. Neanche il tempo di festeggiare che la Lazio Pareggia sugli sviluppi del primo angolo: Milinkovic Savic anticipa sul primo palo Vicario e Romagnoli firmando il pareggio.

CHI SBAGLIA PAGA- Dopo qualche minuto i ritmi si abbassano anche se si continua a giocare ad alte frequenze, al 13′ Mancuso ha la palla del vantaggio su lungo lancio di Stojanovic ma alza troppo la mira a pochi passi da Reina spedendo alto sopra la traversa. Al 24′ il palo dice no a Bandinelli sugli sviluppi di una azione ricamata da Cutrone e Mancuso. A sorpresa la Lazio ribalta il risultato poco prima della mezz’ora, Milinkovic Savic pesca il movimento di Lazzari che brucia Romagnoli e Marchizza non lasciando scampo a Vicario. Al tramonto della prima frazione clamoroso l’errore del portiere azzurro, il quale chiama la palla quando è lontano finendo per travolgere Acerbi. Dagli undici metri Immobile lo spiazza.

A CORRENTE ALTERNATA- A tratti la Lazio addomestica la gara, sfiorando la quarta rete con Immobile, sul quale Vicario stavolta è reattivo ma l’Empoli ha il merito di non perdersi d’animo. Agli azzurri non mancano le occasioni per riaprire la gara: al 10′ Prima Bandinelli e poi Bajrami potrebbero segnare, il primo viene disinnescato da Reina sulla seconda conclusione Luis Felipe salva sulla linea. Bajrami è il mattatore sfiorando il gol in altre due occasioni, nella seconda si vede respingere il suo sinistro dalla traversa.

Gli highlights

EMPOLI-LAZIO 1-3: LE PAGELLE

EMPOLI (4-3-1-2) : Vicario 4; Stojanovic 5.5 (82′ Fiamozzi s.v) Ismajli 6 Romagnoli 5, Marchizza 6; Haas 5.5 (75′ Zurkowski s.v), Ricci 6  Bandinelli 6.5 (68′ Henderson 6) ; Bajrami 6.5; Mancuso 6 (82′ La Mantia s.v), Cutrone 5.5 (75′ Crociata s.v). A Disp: Brignoli, Canestrelli, Luperto, Viti, Stulac, Asllani, Ekong. All. Aurelio Andreazzoli 5.5

LAZIO (4-3-3) : Reina 6.5; Lazzari 7, Luiz Felipe 6 Acerbi 5.5 Hisaj 6; Milinkovic Savic  6.5(69′ Andre Anderson 6), Leiva 6 (81′ Escalante s.v) Akpa Akpro 5.5 (46′ Luis Alberto 6); F. Anderson 7 Immobile 6 (81′ Muriqi s.v) Pedro 6 (60′ Moro 6). A Disp: Adamonis, Strakosha, Patric, Radu, Marusic, Romero, Caiceido. All. Sarri 6.5

ARBITRO: Sig. Sozza di Seregno. Assistenti: Tolfo/Di Iorio. VAR: Nasca/Valeriani.

RETI: 4′ Bandinelli, 5′ Milinkovic Savic, 29′ Lazzari, 41′ Immobile

NOTE: Ammoniti: Lucas Leiva, Stojanovic, Ismajl. Angoli 5-3. Rec. 0’+4′. Spettatori 4000 circa.