Empoli in Coppa Uefa, il ricordo di Luca Saudati

SuperNews ha intervistato Luca Saudati. L’ex calciatore di Milan ed Empoli ha detto la sua sulla sfida Scudetto tra rossoneri e nerazzurri. Saudati si è inoltre lasciato andare ai momenti amarcord della sua carriera e ha espresso la sua opinione sulla crisi del calcio italiano.

Luca, sei cresciuto nelle giovanili del Milan e proprio con la maglia rossonera hai esordito in Serie A. Pensi che gli uomini di Pioli possano vincere il campionato? O vedi l’Inter favorita?
A questo punto della stagione, mancando due giornate, credo che il Milan sia veramente vicinissimo a diventare Campione d’Italia.

Secondo te, quale squadra ha maggiormente deluso finora?
Sicuramente la Juventus. L’ho guardata quest’anno e purtroppo non gioca un gran bel calcio. Sulla carta ha una rosa che può sicuramente competere con l’Inter ed è anche più forte di quella del Milan. Tuttavia il campo è un’altra cosa, e i bianconeri non hanno dimostrato la loro superiorità.

Momento amarcord. Stagione 2006/2007, Napoli e Juventus in Serie B, Fiorentina, Lazio e Milan fortemente penalizzate. C’è spazio per le sorprese e l’Empoli chiude settimo ottenendo una storica qualificazione in Coppa Uefa. Luca Saudati va in doppia cifra. Che ricordi hai di quella fantastica annata?
È stata forse una delle annate più belle della mia carriera. Abbiamo raggiunto un obiettivo importantissimo per una piazza come Empoli, che è quello della qualificazione in Coppa UEFA. A livello personale ho disputato la stagione con più reti in Serie A: 14 gol. La ricordo come fosse ieri, un gruppo unito e un allenatore eccezionale. Quell’anno è andato veramente tutto bene, stavo bene fisicamente e siamo riusciti a ottenere un risultato enorme.

La tua ultima stagione da calciatore l’hai giocata nel 2011. Da allora com’è cambiato il calcio italiano? Come può risollevarsi da questa crisi?
Il calcio italiano subisce la crisi economica che questo paese attraversa da diverso tempo. Inoltre, quando guardo le partite vedo 13/14 stranieri per rosa e io questa la trovo veramente una cosa vergognosa. È una situazione che non va solamente a incidere su quello che è il nostro campionato, ma va soprattutto a penalizzare la Nazionale. Le ultime due non qualificazioni ai mondiali devono far riflettere. Infine, bisogna tornare a investire nei settori giovanili, dove non dev’essere importante la vittoria ma il focus sulla formazione del singolo calciatore.

Ci parli del progetto Technical Soccer Saudati?
Il mio è un progetto che sto portando avanti da 3 anni con buoni risultati. Vado a lavorare sia a livello individuale che in piccoli gruppi su quelli che sono i gesti tecnici o di tattica individuale dei ragazzi. Lavoro in maniera specifica su quello che non riescono a fare durante le lezioni con la squadra, quando a livello numerico sono molti di più e l’allenatore non riesce a soffermarsi troppo su quelli che sono i gesti tecnici che, a mio avviso, sono l’ABC del calcio e che ogni giocatore dovrebbe imparare in base alla propria età. Ogni fascia d’età ha degli obiettivi e, lavorando in questa maniera, arriveremo a formare ragazzi nei settori giovanili e poi nelle prime squadre.

FONTE: https://news.superscommesse.it/interviste-personaggi-famosi/2022/05/luca-saudati-a-supernews-credo-che-il-milan-sia-veramente-vicinissimo-a-diventare-campione-ditalia-491623/