Asd SanGiovanni, cronaca di un campionato destinata a finire con la beffa

ASD SanGiovanni Valdarno (logo) - SangiovanneseLa gara persa (2 a 0) ieri in quel di San Gimignano ha con ogni probabilità spazzato via anche le ultime residue speranze di agganciare il primo posto. Non tanto per i punti ancora a disposizione – ben 15 su 4 da recuperare da qui alla conclusione del torneo – ma per l’atteggiamento e per alcuni sentori percepiti che tutto fanno pensare meno che ad una clamorosa rimonta al primo posto. La squadra pare cotta sotto tutti i punti di vista, non costruisce più in fase propositiva come una volta e sotto il profilo atletico cala alla distanza col passare dei minuti. A ciò aggiungiamo un fatto puramente mentale e i continui errori che con discreta cadenza da qualche tempo a questa parte si ripetono. Prendiamo l’ennesima papera tra i pali di un campionato più tra ombre che luci del baby Filippo Berti, l’errore individuale di Travaglini che qualche tempo fa magari non avrebbe compiuto e altri atteggiamenti che non sono andati per niente giù ai circa 100 sangiovannesi presenti che al triplice fischio giustamente hanno voluto rapportarsi in modo civile con chi aveva messo in pratica queste specie di scempio. Più passano i giorni, le settimane più si ha la percezione che anche per quest’anno non ci sia più niente da fare. D’accordo, male che vada ci saranno i Play Off ma se lo spirito è questo con quali motivazioni si affronta una competizione che potrebbe comunque portarti in serie D ? Ad oggi poi vengono anche a galla alcuni errori societari; non certo sotto il profilo economico nonostante siano stati congelati i rimborsi ma sotto il profilo organizzativo vedi la mancanza fissa di un dottore durante la settimana lavorativa più quella alterna di un massaggiatore che sappiamo quale ruolo può rivestire nel recupero di giocatori infortunati. Vari fattori, che sommati uno ad uno portano a quanto detto in queste righe. È un peccato perché mai come quest’anno i supporter erano tornati a sognare. Non sarà probabilmente una storia a lieto fine ma l’ennesima cocente delusione cui purtroppo tutti loro sono abituati a sopportare da un pezzo.