Siena da urlo: 4-1 contro il Chievo

L’anticipo alle 12.30 fa tanto bene al Siena che porta a casa 3 punti che valgono le 13 lunghezze in classifica ed una buona distanza dalle zone calde. Il pubblico si diverte: il Chievo meno.

La giornata di sole da tanto il senso della primavera. Il Siena è quello delle previsioni della vigilia con D’ Agostino e Destro. Nel Chievo Moscardelli è in campo a fianco di Pellissier.

Prima vera occasione per i padroni di casa al terzo minuto: cross di Brienza da sinistra ma nessuno riesce ad essere lesto ed a insaccare. Risposta ospite al nono minuto. Azione manovrata, palla interessante a Moscardelli bravissimo Contini a chiudere in angolo. Al 25’ la fiammata dei ragazzi di Sannino. Azione insistita di Destro che si libera bene e lascia partire un tiro di interno che gira fino all’angolo sinistro di Sorrentino: incolpevole il portiere ed 1-0 per il Siena. Al 33’ la risposta dei giocatori di Di Carlo con Moscardelli che cerca al centro Pellissier che non ci arriva di un soffio. Al 37’, Moscardelli, ancora lui, prova sul calcio piazzato: grande parata di Brkic che devia sulla traversa.

La seconda frazione si apre nel segno di Moscardelli: Brkic è attento. Ma è il Siena a colpire. Grande palla di D’Agostino per Calaiò che prova la girata: Sorrentino fa una grande parata ma è pronto Destro ad insaccare. 2-0 e partita virtualmente chiusa. Poi a togliere il virtuale e farlo diventare reale ci pensa D’Agostino: gran calcio di punizione di sinistro e palla a togliere le ragnatele dall’angolo alto. Siamo al minuto 17 ma il match sembra aver già detto tutto. Invece no. Ancora Destro vicino alla tripletta ma Sorrentino, bravissimo, spegne la minaccia. Poi, inaspettato, arriva l’acuto del Chievo: Pellissier per Moscardelli che con un rasoterra non perdona. 3-1 e spettacolo godibile. Resta solo il tempo per la protesta di Paloschi che reclama un rigore che pare non esserci. Quattro minuti di recupero non servono al Chievo. Ma a Calaiò si. Palla in profondità e la punta bianconera mette dentro per il finale di 4-1.

Di Carlo torna a casa a mani vuote: dopo il ko contro il Bologna altra battuta d’arresto che da il senso di una rotta che deve essere invertita anche se il passivo pare troppo pesante rispetto a quanto si è visto. Sannino vince e convince. Il suo Siena è concreto e diverte. Volere di più sarrebbe troppo. Non per i tifosi del Siena che chiedono l’Europa: sognare è bello e non costa nulla.

Siena (4-4-2)
Brkic, Vitiello, Del Grosso, Gazzi, D’Agostino (78’ Bolzoni) , Rossettini, Contini (55’ Pesoli), Brienza, Mannini , Calaiò, Destro (75’ Larrondo)

Chievo (4-4-2)
Sorrentino, Frey, Mandelli, Cesar, Jokic (70’ Dramè), Bradley, Vacek, Hetemaj (62’ Paloschi), Cruzado Durand (46’ Sammarco) , Pellissier, Moscardelli

Reti: Destro (doppietta), D’Agostino, Moscardelli, Calaiò

Ammoniti: Destro (Siena),Jokic (Chievo), Cesar (Chievo) , Larrondo (Siena), Mandelli (Chievo)
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