Grande Livorno contro il Brescia: soffre e recupera il pari. Ora derby per la A

Eccoci qua, manca ancora un’ora alla gara ma la Nord è già piena quasi completamente, striscioni di tutti i tipi ad incitare le Triglie, tra i vari che leggiamo pure uno molto grande  “ CIAO DON GALLO “ prete molto amato pure da queste parti e  del quale abbiamo celebrato i funerali ieri a Genova, la serata è piuttosto fresca con un gelido e fastidioso vento di libeccio che spazza il Picchi, il tappeto verde è un vero biliardo, non manca neppure un filo d’erba, anche la gradinata si sta rempiendo, si va verso il pubblico delle grandi occasioni, arrivano i primi tifosi bresciani accolti da una salva di fischi.

Scendono in campo gli amaranto per il riscaldamento, la curva ora completamente esaurita si infiamma, il tutto è veramente spettacolare ed incentivante, così scopriamo pure la formazione che mister Nicola manderà in campo e vede Mazzoni trai pali, il rientro di Bernardini insieme ad Emerson e Ceccherini in difesa, Schiattarella, Luci, Duncan e Lambrughi a centrocampo, Belinghieri tra le linee dietro a Dionisi e Paulinho, quindi mister Nicola opta per una formazione più offensiva rispetto a quella prudente dell’andata.

C’è pure il Brescia di Calori in campo e vediamo che Arcari è il portiere, Lasik, De Maio, Caldirola e Daprelà in difesa, Finazzi, Budel e Rossi in mezzo al campo, attacco a tre con Scaglia, Caracciolo e Corvia. L’arbitro arriva da Brindisi ed è il sig.Di Bello.La Nord si scalda con canti, pure la tifoseria delle rondinelle è abbastanza numerosa, almeno 400 supporter hanno seguito la squadra in quella che per loro è la gara da vincere a tutti i costi, dentro o fuori dopo il pareggio dell’andata che da un leggero vantaggio ai locali anche se in queste gare i pronostici non hanno mai senso, è sempre e tutto molto difficile.

Stadio Armando Picchi (foto www.livornocalcio.it)Entrano le squadre in campo, si scatena la Nord, mortaretti, fumogeni, bandiere, striscioni al cielo, si parte col Brescia che attacca ma controllano i labronici abbastanza bene la sfuriata delle rondinelle stasera in maglia bianca con una V rossa. Siamo al 5° e per ora è fase di studio, c’è ora una bunizione per i lombardi, palla nel mucchio e respinge la difesa, il ritmo del Brescia è fortissimo c’è molta determinazione nelle rondinelle ma tiene bene il Livorno ripartendo pericolosamente, arriviamo al 10° la gara è bella e veloce anche se gli amaranto tentano di abbassare il ritmo per poi ripartire con i soliti lanci profondi a tagliare la difesa, è il 13° c’è una punizione per il Livorno, batte Duncan ma la difesa respinge, siamo al 19° ed il Brescia su una difettosa respinta per poco non va in rete, la palla toccata da Corvia sbatte sul palo e poi l’azione si vanifica. Arriviamo al 23° va al tiro Schiattarella ma è fuori, risponde Caracciolo, senza problemi per Mazzoni comunque i lombardi tengono altissimo il ritmo, è una gara difficile e arriviamo alla mezzora, il pressing dei bresciani è furibondo, tentano il tutto per tutto, ci sembra che nel centrocampo labronico ci sia qualche sofferenza, è il 33° il Brescia ha una punizione a favore, testa di Caracciolo e Mazzoni devia in corner (il primo della gara), si innesca un contropiede micidiale ma l’ultimo tocco di Schiattarella è spreciso e sfuma l’opportunità,  la gara è bellissima, intensa, parte un’azione di Paulinho, Schiattarella va in goal ma in off-side, intanto siamo al 40° col Brescia che riparte e Caracciolo conquista una punizione, manca un minuto alla fine del tempo ma ci sarà pure un minuto aggiunto e proprio in questo Dionisi ha la palla del vantaggio, solo davanti ad Arcari ma laterale prova il tiro e spreca, si va quindi al riposo sul risultato di parità. Nel complesso un pari giusto anche se il Brescia avvantaggiato psicologicamente dal non aver niente da perdere gioca tutte le sue carte attaccando pericolosamente, in alcuni frangenti pure a quattro con Rossi che spesso va a supportare le tre punte.

Stadio Livorno per MorosiniSi riparte, non ci sono cambi, subito Paulinho fa una magia ma il tiro si stampa sulla traversa a portiere battuto, poi ancora Paulinho ha un altra palla ma il controllo non è perfetto, poi un corner ancora per il Brescia senza esito, riparte caparbiamente Dionisi ed il suo tiro va sull’esterno della rete, la gara è velocissima si va da un fronte all’altro, siamo al 6° e Nicola sostituisce Belinghieri stasera un poco appannato con Gentsoglou nel chiaro intento di dare più sostanza al centrocampo. Conquista il primo corner per il Livorno Duncan, tarda a batterlo e si becca il cartellino giallo, sulla battuta Paulinho alza di testa, poi al 10° il Brescia con Corvia triangola bene e lo stesso segna la rete del vantaggio ospite 0-1 ed ora è dura. Conquista un corner il Livorno, entra Gemiti per Lambrughi, ora è il Brescia che rallenta il ritmo, attaccano i labronici ma sono sprecisi ed è passato già il 15° c’è una punizione su Emerson dai trenta metri, lo stesso brasilero ci prova e Arcari stasera fa ilvero miracolo deviando in corner e ancora punizione con ammonizione per Finazzi, siamo due metri fuori area alla battuta va Paulinho e timbra il 22° goal personale ed il pari, ora è 1-1 e siamo al 20° della ripresa. Tutto da rifare per i lombardi e allora Calori manda in campo Sodinha per Rossi, si riaccende la gara che diviene pure spigolosa, succede come a Brescia, l’arbitro si inventa un corner, è il 25° poi probabilmente si accorge dell’errore e fischia sulla battuta il classico fallo di confusione, ancora Dionisi pennella in mezzo una splendida palla ma non arriva Duncan, si accende ulteriormente la gara, fatica Di Bello a tenerla in pugno, il Brescia è abbastanza rissoso, un altro corner per il Livorno senza esito, è il 31° un tiro di Sodinha va fuori di poco, la gara è frenetica anche perchè il tempo scorre, c’è un brutto fallo su Dionisi non rilevato, intanto siamo al 35° ed il Brescia riparte con un ennesimo attacco, punizione che Sodinha mette in mezzo, respinta. C’è l’ammonizione per Di Maio per fallo, ora un’altra punizione a favore del Brescia ma Sodinha la batte malissimo, parte Dionisi devastante ma nessuno va a raccogliere il tocco nello spazio, è il 40° ancora cinque minuti di sofferenza più il recupero, continuano incessanti gli attacchi bresciani, soffre e tiene il Livorno tentando di amministrare il pallone, entra Picci per Daprelà nel Brescia, arriviamo al 45° ancora 4 minuti di recupero, un brutto fallo di Scaglia su Dionisi e ammonito, entra anche Mitrovic per Corvia e pure De Carli per lo splendido Dionisi di stasera, siamo nell’ultimo minuto di recupero, la curva canta, c’è però ancora una punizione per il Brescia, il tempo è scaduto, un brivido con la palla in corner per i bresciani, anche Arcari arriva in area, è il 50° la tensione è altissima ma è la fine che decreta la conquista della finale per il Livorno ed ora mercoledi sera ad Empoli nel derby  che comunque andrà proietterà un altra toscana nella massima serie, comunque un grande Livorno capace di soffrire e resistere in una difficilissima gara contro le rondinelle bresciane che hanno veramente dato tutto questa sera e che cadono in ogni caso con l’onore delle armi.

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