Stadio Monteoliveto, in uscita il libro dei ricordi

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Nell’autunno del 1966 la Pistoiese giocava la sua ultima partita ufficiale allo stadio Monteoliveto, il glorioso impianto di via Bindi costruito nel 1922 per volere dell’allora presidente dell’Unione Sportiva Ciro Papini e abbattuto nel 1972 per far posto all’attuale giardino. A cinquant’anni da quella partita, un libro (Monteoliveto – Pistoia e lo stadio dimenticato“, Geo Edizioni) rinnova il ricordo dello stadio attraverso curiosità, cronache e racconti relativi a mezzo secolo di sport e vita cittadina. 

Il volume, curato da Giacomo Carobbi con la collaborazione di Cristiano Rabuzzi, affida a oltre 180 immagini tra foto e documenti d’archivio il racconto di un impianto sportivo unico per posizione e caratteristiche, dai primi anni di vita fino alla sua demolizione. Numerose le testimonianze di chi l’ha vissuto: da atleta, da tifoso o semplicemente da garzone del bar. Un modo per omaggiare un luogo importante per il Novecento cittadino il cui ricordo rischiava di affievolirsi fino a scomparire del tutto.

«Per buona parte del secolo scorso lo stadio Monteoliveto ha rappresentato un luogo d’incontro tra i più importanti in città – si legge nella premessa – una casa comune per i pistoiesi, sportivi e non. Era ora, a distanza di oltre quarant’anni dalla sua demolizione, che Pistoia gli offrisse un posto di riguardo sugli scaffali della memoria cittadina. Un gesto d’affetto del quale ci siamo fatti carico, incoraggiati dall’entusiasmo di tanti compagni di viaggio disposti a frugare nei ricordi (e nei cassetti) per aiutarci nel progetto».

L’uscita è prevista entro la fine del mese di dicembre, la tiratura sarà di 582 copie (tante quante le partite arancioni di campionato disputate su quel mitico prato).