Fiorentina-Cittadella, il dopo gara

A termine della partita di Coppa Italia tra Fiorentina e Cittadella, conclusasi con la vittoria gigliata per 2-1, hanno parlato in sala stampa Alessio Cerci e il tecnico Sinisa Mihajlovic. I viola sabato prossimo sempre alle 18 esordiranno in campionato a Siena contro gli uomini di Sannino.

Mihajlovic:  Sono molte le note positive della gara. C’era gran caldo, ma abbiamo giocato bene sia all’inizio del primo tempo che all’inizio della ripresa. Dobbiamo migliorarci in difesa.  Ho cambiato Jovetic perchè non avevamo la maglietta numero 8, altrimenti toglievo Gila.  Montolivo ha giocato bene, non ho sentito fischi durante la gara, ma solo quando è uscito. Si deve abituare a queste situazioni, ma deve continuare ad allenarsi come sta facendo adesso. La Coppa Italia è un nostro obiettivo. E’ una via per andare in Coppa Uefa e ci teniamo molto. Sono felice per Di Carmine, lo scorso anno l’ho allenato e adesso deve fare bene in Serie B, se migliora, sarà un bene per noi. Gilardino è importante, chi resta qua deve farlo con la testa giusta e con la volontà di sposare il nostro progetto. La rosa non è ancora completa, arriveranno ancora dei giocatori.

Cerci: Sono contento per la prestazione. Ho giocato bene e fatto gol. Il pubblico mi ha applaudito, ma già a San Piero il clima era cambiato. Voglio chiarire una volta per tutte quell’intervista nella quale ho detto che non sarei andato sotto la curva a festeggiare. Le mie parole sono state travisate, io volevo dire che in quel momento non me la sarei sentita di festeggiare sotto la curva perchè erano accadute delle cose spiacevoli. Il rapporto con i tifosi adesso è buono e io qua sto molto bene.  Non ho mai chiesto di essere ceduto, adesso voglio fare bene nella Fiorentina. Posso fare anche il trequartista, ma il modulo con il quale mi esprimo meglio è il 4-3-3.  La Nazionale? Per ora penso alla Fiorentina, poi vedremo.