Salah e ancora Salah, anche la Torino bianconera si inchina all’egiziano

Tutto esaurito allo Juventus Stadium per… lo show di Salah! La Juve non perdeva in casa dal 2013, in Coppa Italia era imbattuta dall’inaugurazione del nuovo impianto. Ma tutto questo – come a San Siro – a Salah non interessa che abbatte con una storica doppietta i bianconeri.

E’ una festa quella della Fiorentina che vince e convince da oltre un mese. Ovunque applausi, non manca all’appello neanche la Torino bianconera. Non importano le assenze alla fine, Montella sembra saperlo. Il tecnico sceglie il tridente Joaquin-Gomez-Salah. Badelj in cabina di regia, Basanta affianca Gonzalo Rodriguez al centro della difesa.

salahLa cronaca. Il tempo di studiarsi che dopo 11 minuti arriva uno dei gol più belli mai visti segnare da un giocatore in maglia giglia. Coast-to-coast eccezionale di Salah che taglia tutto il campo palla al piede e fredda Storari con il sinistro appena dentro l’area. 1-0 e rete da annali della storia del calcio.
La Juve accusa il colpo, ma non perde le idee. Cede ancora per Salah cheprova ancora a involarsi verso Storari ma questa volta viene fermato nel momento più pericoloso. L’egiziano è una spina nel fianco, ma al 24esimo su un cross di Pepe dalla destra arriva la grande elevazione di Llorente che trafigge Neto di testa. 1-1 che forse non è lo specchio della prima metà della prima frazione. Montella non si scompone, la Fiorentina conquista il centrocampo. Alla mezzora ancora viola: tiro improvviso di Mati Fernandez, Storari è costretto ad alzare in angolo. Un minuto e 1-2 di nuovo a un passo quando Basanta va di testa a colpire di testa il palo dopo un assist, in sospetto offside, di Gomez. Conan esce per Tevez, subito lui con una doppia conclusione murata dalla difesa viola. Ultima occasione per i padroni di casa, cross di Padoin per Vidal che stacca di testa. Al riposo in parità.

Ripresa davvero a tutta dei viola. Si arte con Kurtic, poi nell’azione successiva Mati serve Richards, tiro da distanza ravvicinata: Storari si oppone in calcio d’angolo con il gomito.
Al 12esimo il nuovo vantaggio della Fiorentina: Marchisio perde palla, ne approfitta Joaquin che serve Salah: l’egiziano entra in area e trova il gol del raddoppio.
Prova di sinistro subito Gomez, ma la caviglia cede.
La Juve prova a reagire, accelera Morata che mette al centro per Tevez ma Neto salva con una gran parata.
Esce Gomez, dolorante, per Ilicic al 63′. Un minuto e su un tirocross di Pogba dalla sinistra Neto, per smanacciare in angolo, si scontra con il palo.
Subito pericoloso lo sloveno, sinistro da fuori area con il pallone che sibila a fil di palo. Entra anche Aquilani per Badelj.
A nove dal termine Caceres mette un bel pallone nel mezzo, non ne approfitta Pereyra da pochi passi. Minuto 41, contropiede Ilicic-Diamanti con il pratese che trova solo un angolo. Vero peccato. Ma basta così, il 2-1 regala una vittoria dolcissima. Come non mai.