Due amnesie viola al San Paolo, vince il Napoli ma la squadra c’è

Difficile essere soddisfatti dopo una sconfitta, ma i viola rimangono primi fino al posticipo di stasera e la posizione d’alta classifica è meritata qualunque essa sia.
Sicuramente impossibile parlare di Scudetto (non lo era neanche prima, 15 giorni di meritati festeggiamenti esclusi), è certo che però la squadra di Sousa al momento sta con merito tra le grandi.

Stadio - erba campo da calcioGrandi che segnalano un Napoli in gran spolvero che trasforma in oro i due errori della Fiorentina nella ripresa. Il primo tempo, da applausi, vede i viola tenere testa alla grande ai partonopei: la migliore occasione è sui piedi di Kuba che trova un Reina due volte bravo – nel respingere e nel farlo dove non c’erano giocatori avversari  – sulla botta dal limite. Il secondo tempo cambia gli equilibri, Tomovic – seppur in linea – fa passare la palla per Insigne (infortunato in Nazionale, ma titolarissimo oggi) che non si fa pregare per l’1-0. La Fiorentina sbanda, riprende fiato e spolvera in contropiede Kalinici: prima il portiere interviene in uscita disperata, poi quando inventa il neoentrato Ilicic un assist niente può sull’esterno destro del croato. Un pari che dura pochissimo, Ilicic si trasforma in croce e delizia con un pallone perso a centrocampo che arriva sui piedi di Higuain per il 2-1 finale. La squadra di Sousa però non smette mai di crederci, paga a caro prezzo due errori ma dimostra di esserci. Eccome.