Museo Fiorentina: 10 cose da sapere su Roma-Fiorentina

Le dieci cose da conoscere.

  1. Roma e Fiorentina, nella Capitale, si sono affrontate 94 volte: 80 in serie A (15 vittorie viola, 28 pareggi, 37 sconfitte), una nel girone misto (1-0 Roma, 25 novembre 1945), 11 in coppa Italia (3 vittorie gigliate, 3 pareggi, 5 sconfitte), una in Supercoppa Italiana (3-0 Roma, 19 agosto 2001), una in Europa League (ritorno quarti di finale, 3-0 Fiorentina il 19 marzo 2015). Lo score totale, recita quindi: 19 vittorie Fiorentina, 31 pareggi, 44 vittorie Roma. 150 a 99 le reti per i giallorossi.
  2. Il primo Roma-Fiorentina in serie A è del 17 aprile 1932, e si giocò al Campo Testaccio. La partita finì 1-1 con rete, per i viola, di Pedro Petrone su rigore. Per la prima vittoria gigliata a Roma (sponda giallorossa) bisogna aspettare il 10 novembre 1935, 1-0 firmato dall’uruguaiano Carlos Gringa.
  3. Buoni risultati a Roma, per i viola, nei due anni scudettati. Il 29 aprile 1956 finì 1-1, in rete Dino Da Costa (attaccante brasiliano che nella stagione ’60-’61 passerà anche da Firenze) e Giuseppe Virgili. Era la 29esima giornata e sette giorni dopo la truppa di Fulvio Bernardini, pareggiando a Trieste, si laureerà matematicamente Campione d’Italia. Andò addirittura meglio il 29 settembre 1968 quando la Fiorentina di Pesaola espugnò l’Olimpico per 2-1: reti di Amarildo e Maraschi nella ripresa. Taccola (dopo appena 30 secondi di gioco!) aveva realizzato il vantaggio romanista. Si giocava la prima giornata, ed ironia della sorte… un campionato iniziato con un gol subìto così repentinamente, terminerà in trionfo con la conquista del secondo scudetto.
  4. Sulla scia di quest’ultimo dato, è curioso notare come Roma-Fiorentina (o Fiorentina-Roma) si sia spesso disputata alla prima di campionato. E’ successo 9 volte (ben 7 all’Olimpico), l’ultima delle quali datata 30 agosto 2014: risultato finale 2-0 per i giallorossi con reti di Nainggolan e Gervinho. Ottimo il piazzamento finale delle due squadre, con la Roma di Rudi Garcia seconda dietro la Juve (e qualificata direttamente alla Champions League), mentre la Fiorentina di Vincenzo Montella sarà buona quarta, oltre che semifinalista in Europa League.
  5. Sempre con riferimento al Roma-Fiorentina 1-2 (29 settembre 1968), disputata alla prima giornata di campionato, spendiamo due parole anche per il marcatore giallorosso Giuliano Taccola. Nato ad Uliveto terme (Pisa) il 28 giugno 1943, Taccola approdò alla Roma nell’estate 1967. Nella stagione ’68-’69 (quella del secondo scudetto viola) Taccola cominciò ad accusare febbre alta e malesseri continui, tanto da subire un’operazione alle tonsille. Purtroppo il 16 marzo 1969, negli spogliatoi dell’Amsicora, dopo un Cagliari-Roma di campionato Taccola sviene e muore. Se in un primo momento si parlò di insufficienza acuta cardio-respiratoria, neppure l’autopsia riuscì a chiarire definitivamente le cause del decesso. Tanto che, negli anni, si sono moltiplicate le indagini a carico dell’AS Roma e della Federcalcio italiana. Fino all’intervista esplosiva rilasciata nel 2004 al mensile “L’Espresso” da Ferruccio Mazzola, fratello del più famoso Sandro, nella quale si accusava espressamente Helenio Herrera (allenatore di Taccola alla Roma, ma anche dei fratelli Mazzola all’Inter) ed i suoi esperimenti farmacologici. La prematura scomparsa di Giuliano Taccola attende ancora, a 52 anni di distanza, verità e giustizia.
  6. Non si può trattare il tema Roma-Fiorentina senza parlare di Gabriel Batistuta. Doppio ex (per lui 9 stagioni a Firenze dal 1991 al 2000, due e mezzo a Roma dal 2000 a gennaio 2003), a Roma contro la Roma l’argentino ha segnato ben 7 reti. In particolare ricordiamo due doppiette: quella del 23 novembre 1992 (3-1 il risultato finale), e quella del 1° dicembre 1996 (3-3 al 90′). Con la maglia giallorossa (a Roma, contro la Fiorentina) ricordiamo invece il famoso (e decisivo) gol da fuori area del 26 novembre 2000.
  7. Sempre a proposito di Batistuta giova raccontare il Roma-Fiorentina 2-1 del 17 ottobre 1998, incredibile per lo svolgimento avuto nei minuti finali. Quinta giornata e Fiorentina a punteggio pieno, Roma allenata da Zeman con risultati alterni. Vantaggio viola con Batistuta al 32′, espulsione di Di Biagio al 53′, “rosso” contemporaneo per Falcone e Candela al 63′. Poi Edmundo viene sostituito da Robbiati e non le manda a dire a Trapattoni. All’89’ pareggia il russo Alenitchev, rete vincente di Totti al 94′ dopo un’azione ubriacante di “carneade” Bartelt. Alla fine la Fiorentina mantiene comunque la testa della classifica, con la Roma che sale al secondo posto. Ma che occasione persa…
  8. Grande tradizione di doppi ex tra Roma e Fiorentina. Detto di Batistuta, ricordiamo (tra gli altri) Carpanesi, Lojacono, Alberto Orlando e Pandolfini per gli anni ’50-’60. Amarildo, De Sisti, Sormani e Superchi per gli anni ’60-’70. Di Chiara, Di Livio, Graziani, Maldera, Paolo Conti, Pruzzo e Vierchowod per gli anni ’80-’90. Balbo, Massaro e Piacentini a ridosso di Aquilani, Astori, Osvaldo, Pizarro, Salah e Toni dal 2000 ai giorni nostri. Tra gli allenatori, invece, curioso il percorso parallelo dei due tecnici viola scudettati: Fulvio Bernardini e Bruno Pesaola, entrambi calciatori giallorossi… ma non viola. Con loro citiamo Carniglia, Liedholm, Valcareggi, Eriksson, Radice, Bianchi, Mazzone, Prandelli e Montella.
  9. Abbiamo già ricordato detto che, nei 94 precedenti tra Roma e Fiorentina, ce ne sono due (entrambi disputati all’Olimpico) non relativi al campionato. Sono il Roma-Fiorentina del 19 agosto 2001, finale di supercoppa italiana: 3-0 per i giallorossi con reti di Candela, Montella e Totti. Quindi il Roma-Fiorentina del 19 marzo 2015 (ritorno dei quarti di Europa League) ancora 3-0, stavolta per la Fiorentina. Gol di Gonzalo Rodriguez su rigore, Alonso e Basanta.
  10. L’ultimo Roma-Fiorentina di campionato, disputato il 3 aprile 2019, è finito 2-2: reti di Pezzella e Gerson per la Fiorentina, Zaniolo e Perotti per la Roma. All’andata, invece, Fiorentina-Roma (22 dicembre 2019) ha visto prevalere nettamente i capitolini per 4-1, in gol con Dzeko, Kolarov, Pellegrini e Zaniolo per la Roma. Badelj per la Fiorentina.